mercoledì 14 settembre 2011

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


LA RISCOSSA DEL PECORINO

AMANDA E IL CIOCCOLATO, Bernard Friot, Anne Herbauts
Il Castoro, 2011

NARRATIVA PER MEDI (dai 6 anni)





 “Ti prego, Amanda, assaggia questo”, la supplica. L'ho creato apposta per te. Si chiamerà il Quadratino Amanda”
No, no e no!” grida Amanda. “Ho detto di no ed è no. Punto e basta! Non ne posso più dei tuoi cioccolatini. Voglio carote, carne al sangue e trippa!” (p. 4)

Questo è quello che la esasperata Amanda urla al suo papà, maestro cioccolataio, quando gli propone l'ennesima leccornia dolce. Amanda Pralina Sacherina, figlia del più famoso cioccolataio della regione, non ne vuole più sapere di mangiare dolci: lei vuole gorgonzola, fontina e pecorino puzzolente. Questo rifiuto genera nel suo affettuoso e 'dolce' papà il più nero sconforto. Tra dubbi esistenziali e crisi psicologiche, Gianpiero Fava cioccolataio decide di dare vita a una nuova creazione: barretta al cioccolato con pomodoro e formaggio fuso. Forse con questa riuscirà a riconquistare il cuore della sua amata bambina...Il racconto si ferma qui e poi il lettore si trova davanti a una scelta di tre diversi finali. Uno di tipo 'sociale' (o sarebbe più corretto definirlo 'socialista'?) uno di tipo 'romantico' tout-court' e un terzo di tipo 'gastronomico'.
La storia, pur essendo piccola e senza grandi pretese, sta su molto bene: è divertente per esempio nella scelta dei nomi ed è comica o tenera in più di una situazione. Sa essere imprevedibile e sottile in più di un caso. Bernard Friot si riconferma un grande autore anche nelle cose 'piccole' come questo librino. Inoltre è affiancato dalla, come sempre bravissima, Anne Herbauts, particolarmente ispirata, forse anche grazie al tema della cioccolata che a un belga (quale è lei) non può certo risultare indifferente. Come sempre gioca sugli scorci, sulle improvvise alterazioni di dimensioni delle figure, sul raffinato uso di carte per il collage e timbri, nonché di una gamma di colori inconsueti in un libro per bambini: i diversi toni del marrone, certamente suggeriti dalla materia prima che 'farcisce' il libro in questione.
Molto meno interessante è, a mio giudizio, l'altro titolo di Friot all'interno della stessa collana: La lavagna chiacchierona, ma d'altronde tra una tavola di cioccolata e una tavola di ardesia voi quale scegliereste?

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