giovedì 2 febbraio 2012

"ARRIVEDERLA, SIGNORA"

FUNERALE


"così all'improvviso, chi poteva pensarlo"
"lo stress e le sigarette, io glielo dicevo"
"così così, grazie"
"scarta quei fiori"
"anche per il fratello fu il cuore, dev'essere di famiglia"
"con questa barba non l'avrei mai riconosciuta"
"se l'è voluta, era un impiccione"
"doveva parlare quello nuovo, ma non lo vedo"
"Kazec è a Varsavia, Tadek all'estero"
"tu sola hai avuto la buona idea dell'ombrello"
"era il più in gamba di tutti, e a che gli è servito?"
"è una stanza di passaggio, Baska non la vorrà"
"certo aveva ragione, ma non è un buon motivo"
"con la verniciatura delle portiere indovina quanto"
"due tuorli , un cucchiaio di zucchero"
"non erano affari suoi, che bisogno aveva"
"soltanto azzurre e numeri piccoli"
"cinque volte, mai una risposta"
"d'accordo, avrei potuto, ma anche tu potevi"
"meno male che almeno lei aveva quel piccolo impiego"
"bè, non so, probabilmente parenti"
"il prete è un vero Belmondo"
"non ero mai stata in questa parte del cimitero"
"l'ho sognato la settimana scorsa, un presentimento"
"non male la figliola"
"ci aspetta tutti la stessa fine"
"le mie condoglianze alla vedova, devo fare in tempo a"
"però in latino era più solenne"
"è la vita"
"arrivederla, signora"
"e se ci bevessimo una birra da qualche parte"
"telefonami, ne parleremo"
"con il quattro o con il dodici"
"io vado per di là"
"noi per di qua"

Wisława Szymborska


(da La gioia di scrivere, Adelphi 2009)

Solo per dirvi che ieri è morta -si fa per dire- la mia poetessa preferita. 
Come si fa?

Carla

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