sabato 3 novembre 2012

BISCOTTI DA PASSEGGIO

Due anni fa mi sono ritrovata per la prima volta a dover affrontare la festa di compleanno di mia figlia. Fino ad allora una serie di congiunture favorevoli mi avevano risolto il problema. Quindi, forse spinta proprio dall'essere esordiente in quella attività, ero particolarmente in cerca di qualcosa di piacevole e divertente senza scadere nell'ovvio, questo sia dal punto di vista del divertimento in senso proprio ma anche sul fronte alimentare. Per la prima parte del problema ho trovato la soluzione con 'Matilda' la libreria per ragazzi che ci ha accolti organizzandoci anche letture ad hoc. Per tutto il tempo della festa confesso che ho un po' tremato temendo che la banda di bambini, liberi di muoversi tra scaffali e meravigliosi libri, potesse fare dei danni, mentre la libraia sembrava assolutamente rilassata. E devo dire che alla fine aveva ragione lei, tutto è filato via liscio.
Per la parte alimentare, oltre alla base standard di una festa di bambini, mi sono concentrata sulle torte, scegliendo un grande classico al cioccolato (con tanto bello zucchero a velo tra le candeline da soffiare) e una teglia di crostata su cui ho disegnato (le crostate sono delle vere e proprie lavagnette) tanti fiori e foglie e scritte di auguri. Ma non è finita qui.
Infatti 'rubando' l'ispirazione da un altro simpatico negozio (La fatina in cucina) ho preparato tanti biscotti montati su un bastoncino di legno (vanno benissimo quelli per gli spiedini). Così sul tavolo delle cose buone, tra pizzette, focacce e torte campeggiava il mio vaso colmo di bastoncini con stelline, cuori e uccellini.
Sulle prime sembrava che nessuno sapesse bene cosa farsene, e solo qualche temerario aveva osato prenderne e mangiarne; quindi man mano che si andava verso la fine e iniziavano i saluti ho iniziato a regale ad ognuno uno o più biscotti.
Risultato: la chiusura della festa è stata una serie di bambini e adulti che uscivano dalla libreria reggendo in mano il loro biscotto da passeggio. La cosa più divertente è stata una nonna che dopo poco è tornata indietro per raccontarmi che l'avevano fermata per strada per chiederle dove se l'era procurato.

Questo l'antefatto e ora la ricetta.
In realtà penso si possono fare con qualsiasi ricetta si basi su una frolla o simile, purché preveda un po' di lievito perché è proprio la crescita della pasta in cottura che salda il biscotto al bastoncino.
Per quel che mi riguarda, finora (perché in seguito ne ho prodotti ancora molti in svariate occasioni) li ho preparati con la base dei biscotti alla lavanda (in cui ho alternato alla lavanda anche cannella, zenzero, cacao, il tutto con e senza zucchero in superficie) oppure con una variante 'light' che vi scrivo qui.


Ingredienti:
  • 40/50 gr di ricotta
  • 120 gr di farina
  • 40 gr di zucchero di canna grezzo
  • 1 uovo
  • 1/4 bustina di lievito
  • la buccia grattugiata di mezza arancia
  • un pizzico di sale.

Mescolare la ricotta con lo zucchero fino a ottenere una crema morbida. Unire la farina setacciata con dentro il lievito, la buccia dell'arancia e il sale, e successivamente l'uovo fino a ottenere una pasta liscia. A differenza della stessa pasta fatta con il burro, questa la troverete molto più appiccicosa e quindi un po' più difficile da stendere, problema rimediabile con spolverate di farina un po' più frequenti sul piano di lavoro e sul mattarello.
Stendete la pasta fino alla spessore di 3/5 mm e tagliate i biscotti con lo stampino che preferite.
A questo punto tenendo il biscotto fustellato in mano infilate delicatamente il bastoncino nello spessore facendo attenzione a non deformarne la sagoma.
A proposito di bastoncini nei supermercati ne trovate due tipi: quelli più sottili, che credo siano da aperitivo e quelli più grossi da spiedino. I primi sono un po' corti ma molto più facili da infilare. 
  

Disponeteli piatti su una teglia ricoperta di carta da forno e se preferite cospargeteli di zucchero.
Per farli doppi (una forma grande in cima e una più piccola sotto) il procedimento è lo stesso, ma la seconda formina la dovete appoggiare sul bastoncino già posizionato sulla teglie schiacciandola leggermente in modo che lo avvolga un po'. Il lievito farà il resto della presa.
Cuocere a 180°per circa 15/20 minuti, devono essere belli dorati. Toglieteli dal forno e prima di muoverli fateli raffreddare un po' in modo che si induriscano attorno al bastoncino.
Questa variante di pasta con la ricotta è sì un po' più laboriosa, ma vi usciranno dei biscotti morbidi all'interno e profumati di arancio.

Gabriella




Nessun commento:

Posta un commento