martedì 5 febbraio 2013

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


LA CLASSE NON È ACQUA!

FLORA E IL FENICOTTERO, Molly Idle
Gallucci, 2013


ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 4 anni)

Per sorte questo libro lo ho avuto tra le mani, o meglio ne ho visto le immagini scorrere su uno schermo I-pad, l'anno passato a Bologna. Ero allo stand di Chronicle Books e traducevo un dialogo tra due editori di lingue avverse.
Il libro mi colpì per tutto quel rosa e quel poco di giallo. Io non amo il rosa e detesto il giallo: rosa la copertina, rosa le illustrazioni all'interno, gialli i risguardi e la cuffia di Flora. Eppure nonostante tutto questo rosa e giallo che mi ferisce l'occhio, trovo questo libro grazioso. 


Senza parole, ma pieno di sguardi. Unici protagonisti di questa storia di danza sono una bambina cicciottella, Flora, e un fenicottero, piuttosto longilineo.
I due si incontrano, o forse sarebbe più corretto dire che la bambina  'aggancia' il fenicottero con uno sguardo. Lei, arrivata dal nulla, con costume da bagno rosa cuffia gialla e pinne marroni lo affianca e cerca di imitarne i gesti eleganti. Lui è leggero, lei è goffa. Lui è flessuoso, lei si accortoccia. 

Lui si avvolge nelle sue stesse ali, lei capitombola per terra. Non basta imitare i gesti di un ballerino per potersi considerare ballerini! La stoffa non è acqua, cara Flora. Ma questa bambina impacciata è simpatica sia a noi che ridiamo delle sue goffate nel libro, ma soprattutto è simpatica al fenicottero che decide di insegnarle a ballare. 


Tra un demi plie e un rond de jambe il fenicottero riesce a 'liberare' la ballerina che si nasconde in lei e allora insieme attraversano da sinistra a destra e da destra a sinistra le pagine del libro, eseguendo sempre più funanbolici e rocamboleschi arabesques, fino ad arrivare ad un liberatorio e divertentissimo tuffo 'a bomba' nell'acqua. Non propriamente elegante, ma liberatorio di certo!
La insolita coppia di ballerini, nell'ultima pagina ha riacquistato l'aplombe che la danza richiede e come due veri professionisti si accomiatano tra loro e da noi spettatori con un elegantissimo inchino.

Costruito attraverso la lettura di dettagli impercettibili che però hanno la forza di costruire i due personaggi, così opposti fra loro: l'uno campione di eleganza,l'altra campionessa di giocosità. Accostati, nella loro diversità, danno un senso ulteriore alla storia, che ne guadagna in spessore narrativo.
Costruito sugli sguardi sognanti, o pieni di gratitudine e di soddisfazione tra ballerino e ballerina, con le pagine ad aletta che ne celano il guardarsi di sottecchi, o il socchiudere gli occhi nell'atto di slanciarsi nel salto, costruito sulla morbidezza del tratto di una curva, questo libro non presenta spigoli (persino le alette sono stondate): tutto è morbidamente tondeggiante, eccezion fatta per le filiformi e affusolate zampe del fenicottero.
Propedeutico non solo alla danza, ma anche, e forse di più, al sorriso.


Carla

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