sabato 9 febbraio 2013

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)

IL CUORE IN FESTA


DUE CHE SI AMANO, Jürg Schubiger, Wolf Erlbruch
edizioni e/o 2013

POESIA PER TUTTI

Ho il cuore in festa per un nuovo libro di Wolf Erlbruch, spero anche voi.

Che cos'è l'amore
"L'amore ha un potere smisurato.
Dentro di me qualcosa ha scatenato
che è cresciuto e poi scoppiato
come un fuoco d'artificio colorato,
uno spettacolo incantato.
Ma l'amore è anche dolce e delicato".
"Sì, è così che l'avevo immaginato".



Questa è la prima di diciannove poesie sull'amore. Poesie con la rima baciata, con la rima alternata, incatenata e incrociata. Poesie che sono dialoghi, che sono monologhi, colti quasi di sorpresa: pensieri ad alta voce.
Poesie che parlano di amori diversi, come quello tra l'alce e il gufo, o di amori timidi come è quello tra leprotto e leprotta, o di amori difficili come quello tra le due oche chiuse in un palazzo, o magari inaspettati, come quello della rana che saltella dalla gioia perché un rospo ha bussato alla sua porta. Ma questo sentimento è fatto anche di solitudine piena di struggimento, di attesa e trepidazione per un amore che ancora non c'è. Ma l'amore è anche qualcosa che finisce (e allora sono guai) e tra il parlare d'amore e il parlare di baci il passo è breve ed infatti sono tutti lì che si baciano: foche e orsi, cani e pesci, topi e lumache. Gli animali di Erlbruch.


E parafrasando Dalla si potrebbe canticchiare, dopo aver letto questo breve libro: ...E si farà l'amore ognuno con chi gli va...Ed è questa la novità!
Se nelle parole tanta apertura forse non si coglie appieno ed immediatamente, nelle immagini invece l'inno agli amori, da intendere nella loro pluralità, è forte e chiaro.
Le coppie -tutte rigorosamente composte da appartenti al mondo animale, anche se alcuni indossano grembiuli o giacche a quadri- sono per la maggior parte di animali tra loro di gran lunga diversi. Talvolta addirittura nemici in natura come per esempio volpe e oca o i già citati orso polare e foca. Talvolta anche dichiaratamente dello stesso genere. E bravo Erlbruch, di nuovo a raccontare la profondità della nostra anima, con la leggerezza che lo qualifica.
Direi che se da un lato la poesia tocca le molte sfaccettature che il tema offre, dall'altro Erlbruch fa decollare letteralmente i testi che assumono -visti accanto alle illustrazioni- valori e significati di inaspettata profondità.
Questo è uno degli obiettivi primari che ogni albo illustrato deve prefiggersi.
Sebbene lo schema dell'impaginazione sia tra i più classici e consueti: tavola sulla pagina a sinistra e testo su quella di destra, ciò nonostante il dialogo tra immagine e parola è fortissimo. Gli esiti sono inaspettati, emozionanti, sempre di grande raffinatezza.


Talmente tanto inscindibili e compenetrati gli uni nelle altre che resta difficile ad un lettore anche esperto lo stabilire con certezza se sia nato prima il testo o l'immagine.
I testi di Jürg Schubiger, purtroppo in Italia non tanto pubblicato quanto meriterebbe, si caratterizzano per la loro visione stupita ed ingenua del mondo, molto vicina al modo di intendere la realtà che di solito hanno i più piccoli. Ne ritrovo alcuni aspetti -che già in passato mi avevano colpito quando avevo letto Storie delle creazione- in alcune poesie in particolare:

COSI
"C'era una volta un coso, un coniglietto,
che trovò vicino a un coso, un cavolfiore,
una cosa, una coniglietta dal bel musetto.
Lei era felice, a lui batteva il cuore.
Poi non ricordo più cos'è successo
però aveva a che fare con il coso, l'amore...."


Non sembra anche a voi di sentir la voce di un ragazzino?


Carla



Noterella al margine: tanto di cappello alla traduttrice. 
Altra noterella al margine: non è un post, men che meno un libro, di circostanza per la data fatidica del 14 febbraio che si avvicina, anche se l'editore non ha perso l'occasione e ha aggiunto la fascetta che augura Buon san Valentino...(ignore, ignore ignore)











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