martedì 5 marzo 2013

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


ANIMALI INGOMBRANTI


 In questi ultimi tempi gli animali la fanno da padroni nelle storie per bambini, più o meno grandi. Poteva dunque mancare un corposo pennuto nel simpatico zoo virtuale? Qui parliamo di un'oca, maschio, raccolta dallo scrittore protagonista del breve illustrato di Edizioni Corsare, Lo Scrittore e l'Oca: l'incauto amante degli animali, innamoratosi a prima vista del pennuto, se lo è portato a casa, non sapendo che la sua vita e il suo lavoro sarebbero stati sconvolti. L'oca infatti passa le sue giornate starnazzando, come è giusto che sia, riempiendo la casa in ogni momento della giornata di sonori Goaaaaaarg. Perso il sonno e la pazienza, lo scrittore decide di trovare all'oca un'altra dignitosa sistemazione, ma non riesce nell'intento. Quando ormai è preda della più cupa disperazione, prende l'unica decisione possibile: andare a vivere in campagna, dove la simpatica e ingombrante oca potrà lanciare i suoi rumorosi richiami dalla cima degli alberi, e il nostro scrittore ritroverà la sua vena creativa. La storia, liberamente ispirata alla vita dello scrittore Peter Selgin, è raccontata con delicato umorismo da Daniela Tordi in un illustrato di formato piccolo, ben illustrato e impaginato. Lettura divertente per bambini dai cinque anni in su.


Quanto ad animali ingombranti, non posso esimermi dal citare il gatto killer descritto da Anne Fine: gatto sornione che allieta la sua famiglia trascinando in casa cadaveri di vari animaletti. Si stupisce delle reazioni allibite dei suoi 'padroni' e continua imperterrito le sue scorribande fino al giorno in cui trascina in salotto il misero cadaverino del coniglio domestico dei vicini. Gran parapiglia con colpo di scena finale, in cui il micio recupera un po' d'innocenza, ma non perde di sicuro le sue abitudini. Questa storia, certo non perfetta, ma divertente, adatta a sei sette anni, mi ha ricordato i tempi in cui abitavo in una casa con un grande giardino, popolato da gatti di tutte le dimensioni. Mi portavano ovviamente, grati delle attenzioni che rivolgevo loro, doni di ogni tipo, uccellini topolini lucertole, fino al giorno in cui trovai in bagno, ben nascosta, una bella papera, defunta ovviamente. Credo l'avessero rubata ad un vicino cacciatore, cosa che mi divertì non poco e mi rese leggero il compito di dare degna sepoltura al pennuto.
Eleonora


“Lo Scrittore e l'Oca”, D. Tordi, Edizioni Corsare 2013
“Confessioni di un gatto killer”, A. Fine, Edizioni Sonda 2013

.

Nessun commento:

Posta un commento