venerdì 5 luglio 2013

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


I musicanti della Nuova Brema, Pierre Deleye, Cécile Hudrisier
Edizioni Clichy, 2013


ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 4 anni)

"Nella foresta lontana, si sente il caribù.Canta sempre, Franky il caribù.Sogna di diventare un cantante.Tra i caribù, non si è mai vista una cosa simile.
C’è da dire che qui non si canta molto: mangiare, bere, dormire, crescere dei piccoli caribù... e nient’altro! Tutti gli altri gli dicono:- Smettila, Franky. Ma perché non sei come noi? Allora, un giorno d’autunno, nel bosco d’oro e di acagiù, Franky se ne va verso ovest. Parte per la Nuova Brema, la città che ama i musicisti."

Un caribù che ama cantare va verso ovest; un castoro che ama le percussioni, anche lui guardato male dalla comunità per la sua insolita passione, va verso est; un procione che ama gli strumenti a fiato si allontana dal suo villaggio perché è stanco di vivere mascherato e si dirige verso sud; last but not least c'è Charlie il grizzly che vuol stare con la testa fra le nuvole e suonare con i piedi per terra e si dirige sculettando verso nord.


Va da sé che tutti e quattro stanno per incontrarsi al crocevia e che tutti e quattro decidono di andare verso la Nuova Brema. E come nella fiaba dei Grimm, i quattro amici decidono di trovarsi un rifugio coperto per passare la notte. Abitano quella bella casetta non i consueti briganti, ma bracconieri altrettanto fifoni. 


Messi in fuga dal frastuono fatto dai quattro, si allontanano a gambe levate. Il malcapitato mandato a capire cosa succede, viene ricacciato da dove è venuto e quella baracchetta nel bosco diventa La cabane a sucre, un locale alla moda dove si fa buona musica jazz e dove il crooner Frankie (Sinatra) sussurra le sue melodie nel microfono...e la Nuova Brema ancora una volta resta senza i suoi musicanti.


La fiaba, come molte fiabe, ha una struttura molto resistente. Talmente resistente da subire mille trasformazioni senza mai perdere la sua smagliante freschezza. Funziona soprattutto perché si fonda su uno schema semplice e ripetuto quattro volte (cosa che gli esperti considerano la fortuna di questo tipo di fiabe tra i più piccoli lettori) e porta con sé un profondo significato in valori quali l'amicizia, la riscossa contro il destino avverso, la forza data dalla condivisione, l'avere un sogno nella vita.
In questa ultima versione arrivata dalla Francia che Edizioni Clichy ha portato in Italia, due sono gli aspetti che vengono accentuati, da un lato la coscienza critica dei quattro animali nei confronti della caccia e dall'altro l'aspetto musicale, direi sonoro, che è davvero molto evidente, anche tenendo conto dei nomi dei quattro musicanti: Pum pum pam, popu pum pam, perepépé, pé pé pé, perepepépépé, perepépéperepépépépé...tatum tatum tatum dum dum dim dum dum....
Viene voglia di suonarlo mentre lo si legge!


Carla

Noterella al margine. Le illustrazioni della Hud: divertenti le soluzioni trovate nella carta a strappo. Molto carini gli animali, molto meno gli uomini, ma questo lo si constata tante volte anche nella vita vera...


Nessun commento:

Posta un commento