martedì 17 settembre 2013

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


IL SACRIFICIO DELLA BIDELLA


GLUB!, Cristine Naumann-Villemin, Marianne Barcilon
Il Castoro 2013

ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 3 anni)

Già nella pancia della sua mamma Glub non si comportava bene. 'Ehi! Ahi! Fai il bravo, piccolino mio!' 'Glub!'
Quando era piccolo, era talvolta un po'... monello. 'Dai Glubbino mio, stai buono.' 'Glub!'"


Qui comincia l'avventura di questo esserino verde, pelosetto, pieno di denti e con lo sguardo un po' strabico. E con un destino nel nome. La sua è una vita è segnata da un'unica raccomandazione che come un mantra gli ronza nelle orecchie costantemente: non si può fare sempre tutto quello che ci pare!
A scuola fare il bravo con la maestra e non divorare i libri della biblioteca, a non schiacciare Ciccio, a non mangiarsi Martino che è proprio troppo vicino, o la deliziosa Giulia. Persino il pesce rosso sembra correre un gran pericolo. Ma Glub lo sa, non può fare quello che gli va. Ogni volta c'è qualcuno che glielo ripete, o addirittura la sua coscienza lo mette sull'avviso. Ma se così è, arriverà alla fine anche per lui il momento di poter fare quello che gli pare?

Gran problema, quello del poter fare ciò che ci pare senza mettere in pericolo le libertà (o, come in questo caso, l'incolumità) altrui... Imparare le regole della convivenza è mestiere che viene richiesto di imparare quando si è piccoli, al principio della nostra 'carriera' di esseri umani. Il piccolo Glub, che ha per storia genetica ed indole quella di essere un po' monello, fa grandi esercizi di temperanza, ma, come tutti i piccoli (e i grandi), su cui si agisce con grande pressione, anche lui ha bisogno di dare a se stesso una via di fuga, di trovare, almeno una volta, durante una lunga e dura giornata di bravo bambino, i 5 minuti di matto. 


Peccato per la povera bidella, ma, d'altronde, con quel vestitino tutto ciliegie e dolcetti, sarebbe stato davvero impossibile resistere.
E così è toccato a lei sacrificarsi...
Albo pieno di sorrisi nel constatare gli sforzi che un piccoletto deve mettere in atto per imparare a stare in mezzo agli altri, albo in cui si ride nel finale a sorpresa. E ancora si sorride nel riconoscere Nina, a dieci anni esatti di distanza, ormai cresciuta e senza ciuccio (lo aveva dato al lupo d'altronde: Il ciuccio di Nina, Il Castoro 2003), tra le compagne del piccolo Glub...   


Noi che siamo cresciute professionalmente leggendo a torme di ragazzini il buffo linguaggio storpiato da un ciuccio fempre prefente, non possiamo che gioire in un nuovo libro della coppia Naumann-Villemin/Barcilon.

Carla

La principessa, quella che faceva storie sui vestiti o sul mangiare (Sono una principessa, Il Castoro 2003; Piccola principessa non vuole mangiare, Il Castoro 2008), invece l'abbiamo persa di vista. Deve essere andata in un'altra scuola, una scuola privata, adatta al suo rango...

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