venerdì 17 gennaio 2014

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


SI COMINCIA RIDENDO



Chi ha in mente il Neil Gaiman autore di storie 'di paura', dalle atmosfere inquietanti e cupe di capolavori come Coraline, ad esempio, o Lupi nei muri, si ritroverà in atmosfere del tutto diverse in L'esilarante mistero del papà scomparso. Il giorno in cui mio padre viaggiò a bordo di una mongolfiera con uno stegosauro per comprarmi il latte! Molto più vicino al Roddy Doyle del meraviglioso Trattamento Ridarelli, con una corposa presenza delle illustrazioni di Chris Riddell, la nuova storia di Gaiman percorre le vie della comicità surreale, con un ritmo sostenutissimo, che non dà il tempo al lettore di mettere in sequenza i pezzi del puzzle narrativo.


La storia è presto detta: un papà e due mocciosi, in attesa di far colazione con adeguata tazza di latte; anche il papà ha bisogno del latte, per il tè, e quindi, pur controvoglia, esce per comprare l'indispensabile alimento, ma..viene rapito da un'astronave aliena, in cui dei mostri bavosi e mollicci gli chiedono di consegnargli la Terra, pianeta scelto per i loro lavori di bricolage. A questo punto entra in scena una ciurma di pirati e poi uno stegosauro scienziato che viaggia nel tempo e che trae in salvo il protagonista, portandolo con sé, con un susseguirsi di assurdi colpi di scena fino allo scioglimento finale dell'avventura grazie ad un einsteiniano paradosso spazio-temporale.
Come si può ben capire, la storia non è che un canovaccio su cui si innestano situazioni grottesche, affollate dai principali personaggi delle fantasie avventurose dei bambini, pirati, dinosauri, alieni mostruosi, misteriosi selvaggi adoratori del dio vulcano. Nonostante l'evidente imperizia del nostro protagonista e del suo valido amico, lo stegosauro che viaggia nel tempo e finalmente ci spiega il mistero dell'estinzione dei dinosauri, ogni avventura ha il suo epilogo fortunato, salvo poi incappare nell'ostacolo successivo.


Il racconto è davvero divertente e di un tipo di comicità non banale, con un ritmo serratissimo; ben integrate e direi decisive le illustrazioni di Chris Riddell, già autore della serie di Ottoline.
Lettura scorrevole per lettori anche pigri e riottosi ad affrontare la pagina scritta, a partire dagli otto anni.


Eleonora


“L'esilarante mistero del papà scomparso.”, N. Gaiman e C. Riddell, Mondadori 2014.

Noterella al margine della coblogger. Gaiman, ai tempi d'oro quando faceva coppia con McKean,  ha scritto uno dei libri più divertenti che abbia mai letto: Il giorno che scambiai mio padre con 2 pesci rossi, pubblicato da Mondadori nel 2004. A parte il titolo italiano un po' sgrammaticato, il libro è un gioiello dell'assurdo. E anche per Chris Riddell nessuno stupore: non è nuovo a questo tipo di ritmo narrativo, se ci ricordiamo tutte le fantasmagorie del Favoloso Scribbolo (Philip Ridley, Mondadori 1998) al Chisciotte (Il Castoro, 2009-2013), passando per Gulliver (Emme, 2004) Se possibile, ancor più visionario di Cervantes e di Swift!

Carla

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