lunedì 24 febbraio 2014

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


Romeo e Giulietta, Mario Ramos
Babalibri 2014


ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 4 anni)

"C'era una volta un elefante enorme, grande come una montagna. Si chiamava Romeo ed era un elefante felice.
Beh, quasi...
Aveva solo un piccolo problema. Un piccolissimo problema."



Era timido. Ovvero arrossiva per un nonnulla e gli amici lo prendevano in giro, chiamandolo Pomodoro perché un elefante rosso, seppure di timidezza, è pur sempre un'anomalia. Per questa ragione aveva preso l'abitudine di uscire solo dall'imbrunire in poi. Con il buio i colori si smorzano e tutto sembra grigio (d'altronde di notte tutti i gatti sono bigi). In una di queste sue solitarie passaggiate notturne sente una vocina piuttosto decisa che lo apostrofa dicendogli di fare attenzione a dove mette le sue zampone, visto che lei anche vuole avere il diritto di godersi una passeggiata in solitudine nella notte.
Caso vuole che il rosso sia il colore preferito di quella topolina di nome Giulietta e che tra i due scocchi la scintilla. Andare a vedere l'oceano è la loro prima passeggiata romantica...

Forte di questo nuovo amore, Romeo decide di tornare al villaggio e lì Giulietta dà il meglio di sé.
Elefante e topolina, al pari dei loro omonimi, appartengono a due famiglie (animali) molto diverse, ma a loro riesce di stare vicini per sempre perché semplicemente stanno bene assieme.

Mai tanto compianto, Mario Ramos, continua a allietare le nostre letture.
Questo libro che io ho nella sua versione spagnola è stato parte della maratona fatta in libreria ormai più di un anno fa in occasione della sua scomparsa.
Mi riempie di gioia vederlo tradotto e pensare che da oggi anche i bambini italiani possano, attraverso questo albo illustrato, ragionare sulla timidezza e sul fatto che essa si possa sconfiggere, magari con l'aiuto di chi ci vuol bene. Potranno sorridere e intenerirsi a guardare quel sederone da elefante e quella topolina appollaiata sulla zanna e scoprire che l'amore ignora le diversità.

Carla

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