sabato 10 maggio 2014


UN CARICO DI PANE SPEZIATO

Certo il pain d’épice è un dolce invernale, ma mi piace tanto la sua consistenza un tantino gommosa e il profumo che si diffonde in casa quando lo cuocio, e poi devo finire un fantastico barattolo di poudre a pain d’épice acquistato a Parigi da Epices Roellinger .
La versione che ho scelto è quella di Sébastien Gaudard. Due anni fa entrai nella sua pasticceria di rue des Martyrs, dove ho acquistato il libro scritto insieme a Françoise Bernard, Le meilleur des desserts, Paris 2009.



60 gr di zucchero di canna integrale
la scorza di un limone
330 gr di farina tipo 0
5 gr di lievito chimico
5 cucchiai da caffé di polvere per pain d’épice composta da zenzero, anice verde e cannella
2 cucchiai da caffé di caffé liofilizzato
250 ml di latte intero
330 gr di miele
2 uova

In una ciotola mescolate lo zucchero con la buccia di limone grattugiata.
Setacciate la farina, il lievito e il miscuglio di spezie.
In un pentolino fate intiepidire il latte con il miele, lo zucchero (con la scorza di limone) e il caffé liofilizzato in modo che gli ingredienti si sciolgano.
Battete le uova con la forchetta e aggiungetevi a filo il composto con il latte.
Versate il tutto in due volte sulla farina e mescolate accuratamente.

Potete riempire uno stampo da plum cake di 24 cm di lunghezza oppure 7 stampi piccoli come ho fatto io.
Fate cuocere in forno a 180 °C per 35 minuti.

Secondo me è ancora più buono accompagnato da una marmellata di arancia oppure, se siete fortunati come me, dalla profumata marmellata di mandarini di Carla (qui).

Lulli

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