sabato 23 agosto 2014


MACHETUSA


Avreste mai immaginato che qualcuno poteva contendere a Napoli la paternità della pizza?
E invece sembra che sia così.
Il tutto è nato in una cena a casa di mia cognata Lorenza che aveva preparato una ricetta trovata su una rivista. Si trattava della focaccia 'Machetusa' a base di pasta di pane, zucchine, cipolle, formaggio grana, pomodorini e olive. Dato che era la prima volta che la faceva aveva seguito fedelmente le dosi e il risultato è stato ottimo, ma molto unta e un po' pesante. Abbiamo allora iniziato a pensare come alleggerirla e abbiamo ipotizzato di dimezzare il formaggio grana e integrando la parte mancante con della ricotta.
Tornata a casa, incuriosita anche dal nome, ho iniziato a cercarne notizie e trovato una pagina di Wikipedia che spiega che si tratta di una preparazione tipica ligure risalente a prima ancora della scoperta dell'America (e perciò in questa prima versione senza pomodorini), e quindi molto prima della pizza napoletana le cui origini si fanno risalire ai primi anni del 1700.
Il nome 'Machetusa' sembra derivare dalla versione con acciughe machetu (pasta di acciughe) informazione che ho trovato invece sul sito del comune di Apricale (IM).
A proposito, visto che ormai siamo in clima di vacanze, la Liguria, in particolare il Ponente, oltre alle ben note località sul mare, molto frequentate e spesso molto rovinate, ha molti antichi borghi più o meno arroccati, molti dei quali recuperati, che meritano una visita. Apricale è uno di questi e, leggo sul sito, 'Negli ultimi decenni è divenuto un centro artistico di primaria importanza, che mantiene fruttuosi contatti con la vicina Costa Azzurra e con il mondo dell'arte e della cultura'. Lì non ci sono stata, ma ho visitato invece nei giorni scorsi Finalborgo e vi assicuro che vale la pena di arrivare fin lì.
Tornando alla nostra ricetta, Lorenza ha rifatto la focaccia modificata e il risultato a nostro gusto è migliore della ricetta trovata.

Ingredienti
500 gr pasta di pane
1 zucchina media
½ cipolla o uno scalogno (facoltativa)
15/20 pomodorini ciliegini o datterini
15/20 olive taggiasche
100 gr di ricotta
100 gr di parmigiano reggiano
olio, sale, pepe


Stendete la pasta già lievitata un una teglia da forno oliata o con la carta da forno.
Lavate la zucchina e mondate lo scalogno (senza, la focaccia è più delicata e digeribile, con, più saporita) e grattugiateli a julienne. Mescolale con il formaggio e la ricotta, salate e pepate a piacere e stendeteli sopra la pasta del pane.
Guarnite con i pomodorini tagliati a metà e le olive e cospargete con un filo d'olio.
Cuocete in forno a 220° per circa 20 minuti. Ottima sia calda sia fredda.

Gabriella

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