venerdì 6 febbraio 2015

FAMMI UNA DOMANDA


ILLUSIONI, FORZE E LUNA PARK


Una nuova interessante proposta di Editoriale Scienza, che ci porta una collana della Quarto Publishing, casa editrice di lingua inglese con sedi in quattro continenti e con un orientamento prevalente verso la divulgazione scientifica.
Il problema è sempre quello di rendere digeribili, a ragazzini e ragazzine dai nove anni in poi, concetti con grande livello di astrazione, come quelli della fisica. Le proposte, in questa direzione, non mancano, mi sembra però che questa collana sia di gran lunga più stimolante di un classico libro sugli esperimenti da realizzare in casa; il tema è chiaro, la scelta del materiale su cui lavorare è circoscritta a poche, ma significative attività.


Infatti, in questi volumi, oltre alle sintetiche pagine di spiegazione, si fornisce un kit per costruirsi il o gli oggetti per la sperimentazione, semplici, semplicissimi. Geniali.
In Scienza al Luna Park, di Chris Oxlade, con la consulenza di Naomi Hiscock e i disegni di Shaw Neilsen e Dynamo, si affrontano con grande leggerezza e velocità invidiabile, le leggi del moto. Costruendosi un modellino di montagne russe e osservando il movimento di una pallina, riusciamo a capire, anche noi grandi immemori degli studi liceali, cos'è una forza, la differenza fra massa e peso, le tre leggi del moto di Newton. Miracolo, è facile! E' comprensibile! Verrebbe da pensare che tante astruse difficoltà su questi argomenti dipendono da come sono affrontate e come sono spiegate.


Lo stesso si può dire per Illusioni Ottiche, di Jon Kirkwood, con la consulenza di Joshua Solomon e le illustrazioni di Shaw Neilsen e Dynamo. Anche qui accompagna il testo un kit contentente il materiale per costruirsi da sé la bellezza di sei diversi oggetti con illusioni ottiche: taumatropia e una zootropia, un cane 3d, che 3d non è e così via.
Si parte dalla biologia della visione per spiegare gli inganni che il cervello produce interpretando i dati sensoriali, per poi arrivare alla costruzione di alcune trappole visive.


Errori prospettici, immagini in movimento, dimensioni e colori alterati, ovvero quello che viviamo quotidianamente senza rendercene conto.
In questo caso forse è prevalente l'aspetto ludico, ma anche questo non guasta, se serve a dimostrare che imparare è divertente e che si può imparare di più e meglio sperimentando direttamente ciò di cui si parla.
Si può imparare molto, metodologicamente, da queste pubblicazioni, che spero abbiano il meritato successo fra i ragazzini e le ragazzine (!) che non si accontentano delle risposte vaghe di genitori e insegnanti.
Largo ai novelli scienziati, alle ricercatrici coraggiose e alle loro infinite e imbarazzanti domande!

Eleonora

“Scienza al Luna Park”, AA.VV., Editoriale Scienza 2015
“Illusioni ottiche”, AA.VV., Editoriale scienza 2015


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