lunedì 2 febbraio 2015

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


IMPROBABILE TESORO


Parliamo ancora della collana Celacanto dell'editore Laterza, un notevole investimento editoriale tendente ad innestare la grande tradizione nella saggistica in un terreno, quello dell'editoria per ragazzi, precedentemente visitato solo in modo occasionale.
Questa volta vi propongo Milo e il segreto del Karakorum, scritto da Enrico Brizzi e illustrato da Luca Caimmi: è il racconto del tentativo di una spedizione italiana, guidata del Duca D'Abruzzi, di espugnare la vetta del k2, nel massiccio del Karakorum.

 
L'autore immagina un ragazzino, Milo, nipote di uno dei partecipanti, Achille Libecci, partecipare alla grande spedizione italiana organizzata da Luigi Amedeo di Savoia nel 1909.
Siamo dunque all'inizio del Novecento, quando parte del mondo era ancora inespugnato e le esplorazione erano avvolte da un manto di romantica avventura.
Il protagonista, un ragazzino della buona società, viene trasportato dalla normalità della vita borghese alle difficoltà e al fascino di una grande spedizione, di cui sono raccontate le tappe, in un'India ancora profondamente coloniale, i dettagli, gli usi e i costumi dei popoli incontrati nel lungo percorso. C'è anche un pizzico di mistero, grazie alla leggenda che vuole che Alessandro Magno abbia lasciato il suo tesoro proprio in quelle minacciose montagne. 

 
Arrivata alle pendici del K2, la spedizione lascia Milo al campo base, dove passa giornate di noiosa attesa; così, insieme al suo amico Jampalì, anche lui esplora a suo modo il mistero di quelle montagne, in groppa ad uno yak dal pelo chiaro; nel corso di queste scorribande i due ragazzini trovano il famoso tesoro, ma forse è un sogno, un delirio dettato dall'altitudine. O forse è vero, come testimonia una moneta riportata a casa; in ogni caso i due ragazzi non fanno parola del ritrovamento, dimostrando una grande saggezza e preservando i popoli da infinite e sanguinose contese.


Il racconto di Brizzi ha il gusto dell'avventura, fa respirare atmosfere salgariane, descrivendo paesi e popoli meravigliosi e misteriosi. Le illustrazioni accompagnano con sapienza il racconto, illuminandone i dettagli, come un repertorio fotografico ritrovato in un vecchio baule: gli abiti esotici dei popoli incontrati, i paesaggi montani, le 'foto' ricordo di una grande spedizione.
Come ben vedete questi testi, validissimi, possono essere letti facilmente a partire dei nove anni, ma hanno un grande fascino anche per lettori più allenati.
Una bella dimostrazione di come si possa attraversare i campi del sapere con curiosità e leggerezza.


 Eleonora

Milo e il segreto del Karakorum”, E. Brizi, L. Caimmi, Laterza 2014



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