lunedì 9 febbraio 2015

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)

CHE FACCIA DA GNU!

Storie divertenti di animali sorprendenti, Gionata Bernasconi, Enrico Scheri



NARRATIVA PER MEDI (dai 7 anni)

"'Ma quanto sei bella', si disse Anaya per l'ennesima volta. 'Ma quanto sei stupida!' pensò il coccodrillo che, se non faceva distinzione tra belli e brutti, non la faceva neppure tra stupidi e intelligenti. Al massimo la faceva tra buoni e cattivi. Nel senso che lui era il cattivo, e se ne vantava, mentre tutti gli altri erano buoni. Soprattutto buoni da mangiare!"

Ma quanto sei ingenua, pensa Obafemi, lo gnu, che, dalla cime della collina, sta assistendo alla scena. Un'antilope si sta specchiando e ammirando la propria bellezza lungo la riva del Nilo e un coccodrillo sta nuotando sotto il pelo dell'acqua per raggiungerla e farne il suo pasto. Tutta concentrata sulla perfezione del suo muso non si accorge del pericolo. Per farla allontanare dall'acqua Obafemi è costretto a farle credere che il suo musino perfetto si è trasformato in un muso da gnu.


Al prezzo di un ciuffo di coda e di qualche graffietto sul fondoschiena, il saggio Obafemi si tuffa e si sostituisce per un attimo all'immagine della antilope narcisista: quel tanto che basta a terrorizzarla di avere una faccia da gnu, e farla fuggire lontano dal fiume e dal coccodrillo.
Dieci storie insolite di animali ancora più insoliti: quelli che si vedono spesso nei documentari naturalistici, ma assai di rado nei libri per bambini. Un okapi un po' depresso e ipocondriaco curato da uno zedonk, un istrice che per amor di compagnia cerca di salvare delle sciocche gazzelle e finisce per diventare grande amico di una licaleonessa. Oppure nasiche alle prese con un fazzoletto ricamato appartenuto a una principessa molto viziata; babirussa che, per lealtà, sfidano anche la grande tigre e kakapo; pennuti esotici, che nonostante le ali, soffrono di vertigini. O ancora le storie di una saiga che cerca la sua mamma e di un dugongo che cerca di volare. E per concludere la tenera storia dell'ultimo dodo e dell'ultimo tilacino che uniscono le loro solitudini all'ombra dell'unica palma di un'isola così piccola che mai nessuno l'ha conquistata.
La ragione di questa insolita sequenza di racconti di insoliti animali nasce dal fatto che l'animale abitatore di fiabe per eccellenza, il lupo, se ne è andato in ferie. Bambini in lacrime, devono quindi intervenire il dugongo nei panni del lupo mangia nonna, il licaone per le sue grandi orecchie, la nasica per il naso, l'okapi per il collo lungo, il kakapo per gli occhi grandi, per le mani lunghe e pelose il tilacino. La 'bocca' grande del dodo, e quella morbida della saiga e per i denti arriva il babirussa. Ma nonostante anche l'entrata in scena della 'faccia da gnu' dello gnu, la fiaba si risolve solo all'arrivo del legittimo abitante.


Ancora un'altra raccolta di racconti della già comprovata coppia Gionata Bernasconi e Enrico Scheri intorno al regno animale. Già per Storie divertenti per animali intelligenti, pubblicato per la medesima collana di Einaudi, avevamo notato la buona qualità complessiva. Ancora una volta si distingue per buona scrittura, sense of humor anche e molto nel disegno, giocato soprattutto dall'attribuzione agli animali di molte idiosincrasie tutte umane. Ma questa volta, con gli animali sorprendenti, si aggiunge un elemento ulteriore dato dalla scelta dei contenuti. Questa carrellata di animali inconsueti offre la possibilità ai giovani lettori di curiosare nelle pieghe di un mondo che, in ambito letterario, non ha mai goduto di grande notorietà. Come una boccata d'aria fresca, per una volta ignoriamo polli e maiali, topi e orsetti, coccodrilli e conigli. Conosciuti così kakapi e dugonghi, potremmo allargare i nostri limitati orizzonti da pollaio e  andare a scoprire, per esempio, che la nasica dorme ogni notte su un albero diverso e predilige i rami più sottili e in prossimità di corsi d'acqua....Altro che volpe, da oggi: furbo come una nasica!



Carla

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