TUTTA UN'ALTRA STORIA
Dopo
mesi se non anni piuttosto avari nella produzione di testi dedicati
alla Storia, in questo finale d'anno sono emerse diverse novità di
rilievo: cominciamo con il nuovo testo di Pommaux insieme a
Christophe Ylla-Sommers: Siamo noi la storia è, come dice il
titolo, un grande ritratto collettivo che rappresenta sinteticamente
la linea del tempo, che congiunge la preistoria a noi, con una
sequenza di belle immagini. Si comincia con l'origine di tutto, il
big bang, la nascita delle galassie, la formazione del sistema solare
e poi la vita sulla terra.
E poi il grande viaggio che porta dai
primi ominidi all'homo sapiens, le sue migrazioni, la vita nella
preistoria e così via. La storia dei diversi popoli viene raccontata
con estrema sintesi, non trascurando le altre grandi civiltà, oltre
quella cresciuta nella mezzaluna fertile.
Nei limiti di una
trattazione per necessità molto sintetica e che attribuisce un ruolo
fondamentale all'illustrazione, sono descritti diversi aspetti della
vita dei popoli antichi. Ma, con lo scorrere delle pagine e dei
secoli, si arriva via via alle diverse epoche storiche, trattate
sempre con lo stesso punto di vista, che abbraccia una visione
globale della storia del mondo. Il tratto distintivo di questa
impostazione è dato dalla capacità di mantenere l'attenzione sullo
scorrere del tempo, alternando le puntualizzazioni rispetto al mondo
occidentale con quelle che riguardano gli altri popoli. Certamente un
approccio che stimola un'infinità di domande, di curiosità, sugli
aspetti solo accennati.
E'
davvero un bel testo, che finalmente copre un vuoto nella produzione
editoriale di carattere divulgativo: a prescindere dai programmi
scolastici, i bambini possono farsi un'idea della storia, delle
relazioni fra i popoli, della successione di eventi di cui magari
hanno sentito parlare. C'è uno stretto legame fra testo e immagine,
con la consueta efficacia di Pommaux, eccellente illustratore
'divulgativo', e mi scuso per la definizione molto riduttiva. Con le
immagini sa raccontare e descrivere con immediatezza, rendendo ancor
più chiaro il testo.
Un'altra
novità di rilievo è rappresentata da una nuova collana di
Editoriale Scienza, che ha visto per ora due titoli, fra questi Al
tempo dei primi uomini, dedicato alla preistoria. Questo testo,
di Jean-Baptiste de Panafieu, è, ovviamente, più approfondito del
precedente, proprio perché concentrato su un arco temporale più
ristretto. Si parte dai primi ominidi per arrivare all'uomo di
Neanderthal e all'Homo Sapiens, e se ne descrivono, anche grazie alle
immagini di Guillaume Plantevin, l'aspetto fisico, le abilità, la
caccia, la religione, le manifestazioni artistiche.
L'esposizione è
agile, le illustrazioni sono arricchite da animazioni e da alette che
rendono la lettura ancora più stimolante. Come nei migliori libri di
divulgazione, molte informazioni vanno cercate nelle immagini, in
quello che nascondono, nei dettagli che descrivono con precisione
questo o quell'aspetto della vita dei nostri progenitori. Mi sembra
uno dei migliori testi sull'argomento uscito negli ultimi anni, dopo
i bei libri di Coppens. Mi auguro che la collana, che vede già
pubblicato anche il testo sulla vita nel medioevo, Vivere in un
castello, continui, fornendo finalmente ai ragazzi uno strumento
di informazione e di approfondimento di sicuro successo.
Entrambi
i libri sono indicati per bambine e bambini a partire dagli otto
anni.
Eleonora
“Siamo
noi la storia”, Y. Pommaux e S. Ylla-Somers, Babalibri 2015
“Al
tempo dei primi uomini”, J.B. De Panafieu e G. Plantevin,
Editoriale Scienza 2015
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