martedì 2 febbraio 2016

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


UN ELEFANTE A POIS
Piccolo Elliot nella grande città, Mike Curato (trad. Laura Bortoluzzi)
Il Castoro 2016


ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 4 anni)

"Piccolo Elliot era un elefante. Per tanti versi non era come gli altri.
Piccolo Elliot adorava vivere nella grande città, ma a volte era difficile essere così piccolo in un posto così enorme."

Quando saliva sulla metropolitana doveva stare a attento a non farsi calpestare, anche quando chiamava un taxi doveva sbracciarsi e il più delle volte l'autista non lo vedeva e lo schizzava passando a tutta velocità sulle pozzanghere. Elliot aveva problemi anche ad arrivare alle maniglie delle porte a prendere il gelato nello scomparto alto del frigo, ad arrivare a vedersi nello specchio del bagno...


Forse proprio per questo suo essere piccolo era in grado più degli altri di notare le piccole cose e di gioirne. La cosa che più di tutto gli piaceva erano i dolcetti, ma ancora una volta, non arrivando all'altezza del bancone nessuno lo vedeva, e così non riusciva mai a comprarsi un cupcake.


In fatto di grandezze tutto è relativo. Quando, mogio, Elliot se ne stava tornando a casa, notò nel parco che qualcuno ben più piccolo di lui aveva un problema ben più grande del suo. Si trattava di un topino affamato che non riusciva a raggiungere un avanzo di pizza, buttato in un cestino.
Elliot si sentì il più alto del mondo perché, prendendo il topino sulla proboscide, riuscì a spingerlo fin lassù a prendere la tanto desiderata pizza. 


Riconoscente fu il topo che, in giorno seguente, sempre arrampicato sulla proboscide di Elliot, arrivò al bancone della pasticceria per comprare il tanto desiderato cupcake.
Quella sera Elliot nel suo appartamento all'ultimo piano a Brooklyn non aveva solo un dolcetto, ma qualcosa di molto più importante: un amico.

Si festeggi la trionfale entrata di un altro elefante in città! Dopo Babar in ghette, dopo l'elefante che si crede un gatto, dopo Ortone che non smette di covare le uova dell'allodola, dopo Pomelo che dorme sotto un soffione, dopo Piccolo Elefante che da oggi dorme solo, dopo Elmer che è a scacchi ecco arrivare l'elefante a pois. I puntini rosa pallido e verdolino costellano l'intero corpo di Elliot, rendendolo unico e inimitabile. Altrettanto unico e inimitabile pare Mike Curato, il suo ideatore. Primo titolo pubblicato negli Usa due anni fa ed è già autore di culto.


Brooklyn che nella storia è sfondo costante (dalle case a schiera, alle vie trafficate, alla metropolitana affollata, fino al ponte illuminato) è evidentemente un luogo del cuore per Mike Curato. L'altro elemento catalizzante della storia di questo elefante di città, è la pasticceria, altra passione dichiarata da Curato. Quest'ultima attraversa la storia sotto forma di negozio, nell'antica Bakery Speranza, attiva dal 1905, nei cupcake in primo piano, nella confezione rosa che ne contiene uno, nel cupcake al cioccolato, che suggella la nuova amicizia sul finale.
Ancora una storia con un'ambientazione di altri tempi, questa volta gli anni '40, per la casa editrice Il Castoro. Come già per la serie dei Dinosauri di Yolen-Teague, ambientata una decina di anni dopo, anche per Elliot siamo di fronte a un primo episodio di una serie di tre.
Il disegno morbido, colorato al computer, denuncia nelle inquadrature un'impostazione quasi cinematografica, che mitiga certa leziosità di fondo.


Accurato in ogni dettaglio, è un piacere per gli occhi!

Carla

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