lunedì 31 ottobre 2016

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


UN BUCO È PER SCAVARE
 
Fedoro, Katherina Applegate (trad. Mara Pace)



NARRATIVA PER MEDI (dagli 8 anni)

"Il fatto è questo: non sono uno da amici immaginari. Dico sul serio. Quest'autunno vado in quinta. Alla mia età è meglio non passare per matto.Mi piacciono i fatti. Da sempre. Le cose vere. Tipo due-più-due-uguale-quattro."

Eppure, nonostante questo, Jackson quel giorno sulla spiaggia vede con chiarezza un gattone che fa surf con un ombrello in mano. L'unico che lo vede è lui e quindi è facile pensare a una allucinazione. Chiudere gli occhi e poi riaprirli farà sparire il gatto: infatti questo accade. Peccato che l'ombrello gli si conficchi a pochi centimetri dai piedi a sancire il fatto che forse qualcosa di vero c'è in quel gatto grande come un orso.
Fedoro, questo è il nome che il gatto si è guadagnato, è un amico immaginario di Jackson che arriva alla bisogna. E ora, nella vita di questo ragazzino di nove anni, la necessità preme: la sua famiglia sta attraversando una crisi economica piuttosto seria. Mamma con un lavoretto part-time, papà malato e praticamente disoccupato, sorellina piccola piena di paure per la seconda volta nella loro vita si ritrovano a vendere quasi tutto l'arredo di casa e in seguito a lasciare il piccolo appartamento per andare a vivere in auto anche con la cagna Aretha, girando per le strade d'America.
Jackson, con la sua mente 'scientifica', il suo spirito di osservazione legge sintomi e segnali che sta tornando un momento difficile, nonostante mamma e papà non facciano altro che minimizzare la gravità della situazione con l'intento di proteggere i loro piccoli dalle durezze della vita. Jackson ha smesso di fare domande difficili perché ha capito che i suoi non vogliono dargli risposte difficili e come se non bastasse, deve anche farsi carico delle tante insicurezze di sua sorellina. Ma a lui chi ci pensa? Si fa urgente la presenza di qualcuno con cui parlare. Ed è così che Fedoro entra in azione e, immerso nella schiuma di una vasca da bagno, con grande semplicità spiega:
"Perché gli amici immaginari non arrivano di loro spontanea volontà. Qualcuno ci invita. E dobbiamo restare finché non c'è più bisogno di noi..."

La copertina di questo libro, per certi versi un po' troppo americana, parla chiaro. Un ragazzino con le spalle scese che punta il suo sguardo verso un bosco un po' nebbioso ha accanto un gattone grosso come un orso.
La relazione tra le loro proporzioni preannuncia il mood del libro: un bambino che si fa piccolo nelle avversità e un gatto che si fa grosso nell'essergli di aiuto. Se la si guarda con un po' di attenzione e sensibilità, l'aggettivo che meglio la defisce è malinconica. Così come dolcemente malinconica può dirsi l'intera storia.
Alla tenerezza delle soluzioni ingenue di Jacks nei confronti di sua sorella e anche di se stesso, si contrappone l'amarezza di una quotidianità difficile provocata dai grandi; alla ricerca della verità da parte di Jacks si oppone una sorta di 'grande illusione' creata dai genitori.
E' un percorso fatto di piccoli passi, quelli che può fare appunto un bambino, verso una nuova consapevolezza di sé e del mondo. Ancora una volta si è di fronte ad adulti un po' inadeguati e a ragazzini che potrebbero essere in grado di salvare il mondo. D'altronde dalle loro bocche escono spesso piccole verità inoppugnabili:
"vendere i propri oggetti nel cortile è un'esperienza strana. Un po' come andarsene in giro con gli strati di vestiti a rovescio. Le mutande sopra i jeans, le calze sopra le scarpe da ginnastica."
Jackson, la sua strepitosa amica e vicina di casa Marisol, e persino la piccola Robin costituiscono un bel pacchetto di mischia che si contrappone con i mezzi che ha a disposizione, amico immaginario compreso, al mondo dei grandi.
Ed è loro la vittoria.

Carla


Noterella al margine. Una profonda sensibilità e onestà nel costruire i personaggi e le situazioni, una trama senza cedimenti, un testo scorrevole in una felice traduzione, un finale aperto con un briciolo di speranza sono altri elementi che contribuiscono a fare di Fedoro un gran buon libro.

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