venerdì 20 gennaio 2017

FAMMI UNA DOMANDA!


IL DISEGNO DEL CERVELLO


Questo è davvero un esperimento interessante che nasce dalla peculiarità di un autore, Matteo Farinella, che coniuga una solida carriera accademica, come neuroscienziato, all'abilità di disegnatore di fumetti; già all'opera con Neurocomic, pubblicato da Rizzoli, arriva ora in libreria con un libro pensato per giovani lettori e lettrici.
Benvenuti a Cervellopoli, pubblicato dall'illuminata Editoriale Scienza, è il racconto del viaggio compiuto da un giovane neurone, Ramon, all'interno del cervello. Si parte dal talamo, attraverso il midollo spinale, e via via si esplorano le diverse parti dell'encefalo.


Rappresentato come una complessa cabina di regia, che governa e controlla ogni aspetto della nostra vita, il cervello viene analizzato parte per parte, con didascalie molto chiare che forniscono le necessarie definizioni dei termini utilizzati.
Si riesce a capire, in questo modo, come un'esperienza sensoriale, una puntura di scorpione, venga raccolta e analizzata, provocando a sua volta degli impulsi che provocano la fuga, prima, la rabbia poi, infine il ragionamento che ci fa agire nel mondo con discernimento, o almeno così si spera.


Diretto a lettrici e lettori di almeno otto anni, il libro riesce bene nell'intento di rendere con semplicità uno degli argomenti più complessi della biologia: d'altra parte è proprio questa la caratteristica della 'buona' divulgazione, semplificare senza banalizzare. L'argomento in quanto tale è difficile, ma è anche ricco di fascino e di implicazioni. L'uso di un linguaggio visivo di tipo 'fumettistico' semplifica di molto le difficoltà espositive, attribuendo all'immagine in sé un ruolo esplicativo.
Volendo proprio trovare un pelo nell'uovo, ho trovato un po' riduttiva la definizione che apre il libro: 'il corpo umano è una macchina gigantesca..'; la metafora del corpo come macchina è senz'altro funzionale alla spiegazione della complessità, come dicevo prima, ma allude ad un'immagine del vivente abbandonata da tempo. D'altra parte, non è nemmeno la prima volta che si utilizza questa immagine per rendere più chiara la descrizione della complesso funzionamento dei diversi organi. Non mi dispiacerebbe, in realtà, che si introducessero, nei libri per ragazzi, i termini di quei dilemmi che rendono la ricerca scientifica così affascinante. Anche se si entra nel campo della speculazione, dell'ipotesi, perché non sottoporre anche le questioni aperte, i quesiti che ancora non hanno risposte?


Ma queste sono suggestioni da filosofi, mentre sono certa che bambini e bambine troveranno questo testo stimolante, divertente e, soprattutto, molto chiaro.

Eleonora

“Benvenuti a Cervellopoli”, M. Farinella, Editoriale Scienza 2017

Nessun commento:

Posta un commento