lunedì 27 febbraio 2017

FAMMI UNA DOMANDA!


LEGGERE, FARE, CONTARE

Non mancano i titoli, nella produzione editoriale rivolta alla divulgazione, che utilizzino l'indicazione di esprimenti fai-da-te che i giovani lettori e lettrici possono poi mettere in pratica. In questa occasione vorrei parlarvi di alcune novità, edite tutte da Editoriale Scienza, che si inseriscono in questo filone, introducendo delle interessanti novità.


Partiamo da una nuova collana ‘leggera’ di Isabel Thomas e Pau Morgan: Il mio pianeta. Osserva, sperimenta, crea! Dico leggera perché si tratta di libri di una sessantina di pagine, in brossura, molto agili, senza testi eccessivamente lunghi, tante immagini e l’alternarsi di spiegazioni ed esperimenti facili, da farsi anche in casa o a scuola senza troppa difficoltà. Questo, naturalmente, non è un’impostazione nuovissima, quel che è nuovo è il discreto livello di approfondimento, raccontato però con un linguaggio comprensibile, quotidiano.

 
I titoli usciti da poco, dedicati al Vento e all’Acqua, sono argomenti della vita di tutti i giorni e come tali vengono trattati, descrivendo in primo luogo l’oggetto di studio così come ci si presenta.
Nel fascicolo sull’Acqua si vedono gli stati di questo elemento, liquido, solido, gassoso, le sue caratteristiche e l’importanza che riveste per i viventi. Ogni passaggio viene accompagnato da un esperimento facile, come congelare o far evaporare l’acqua, creare un iceberg e verificarne l’aumento di volume, creare una nuvola e così via. Quindi curiosità, attività e nozioni esposte in modo intuitivo.


Lo stesso si può dire per il volumetto dedicato al Vento. Si può misurare qualcosa che è per sua definizione inafferrabile? Ed ecco la descrizione dei venti dal punto di vista meteorologico e la loro utilizzazione come forza motrice, che fa muovere le pale di un mulino o le vele di un'imbarcazione. C'è poi l’uso che del vento fanno piante e animali. E dunque via alla costruzione di aquiloni e aerei di carta, ma possiamo anche simulare un tornado dentro una comune bottiglia di plastica. Non manca l'esposizione di miti e racconti legati ai diversi elementi. Molti argomenti, grande sintesi e precisione del linguaggio, definizioni chiare e comprensibili, sono questi i punti di forza della collana.


Se questo vi sembra divertente, che dire del sorprendente Questa (non) è matematica, di Anna Weltman, il cui sottotitolo è già un programma: un libro di attività per disegnare con intelligenza. L'idea di base consiste nell'inventare disegni utilizzando figure geometriche e quindi applicando, implicitamente, le regole sottese alla loro costruzione: armati di riga e compasso, carta millimetrata, carta da lucido e altre diavolerie, i nostri ragazzi e le nostre ragazze potranno creare tassellazioni o inventare stomachion. Difficile? A sfogliare questo libro operativo parrebbe proprio di no, anzi lo consiglio a chi volesse avvicinarsi alla matematica, compresa quella che sta alla base di molte opere d'arte, con grande e sorprendente immediatezza. Si possono coniugare rompicapo e frattali, spirali auree e arte 3D? Per quanto possa sembrare difficile, questo libro dimostra che non è così.


Anche questa è una strada per coniugare discipline diverse e per rendere concetti astratti accessibili anche ai più giovani. Con un divertimento garantito.

Eleonora

“Il mio pianeta. Acqua”, I. Thomas, P. Morgan, Editoriale Scienza 2017
“Il mio pianeta. Vento”, I. Thomas, P, Morgan, Editoriale Scienza 2017
“Questa (non) è matematica”, A. Weltman, Editoriale Scienza 2017


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