lunedì 31 luglio 2017

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


AL COMANDO DEGLI SCARABEI


Miracolosamente, non sono oscuri poteri magici a consentire a Darkus, il giovane protagonista di Il ragazzo degli scarabei, una proficua comunicazione prima con un singolo esemplare di Chalcosoma caucasus, ovvero scarabeo rinoceronte, e poi di un intero esercito di insetti.
Questa volta c'entra la scienza, anzi la fantascienza: il progetto di un'audace modifica del patrimonio genetico di questi artropodi, al fine di renderli soggetti senzienti. Naturalmente c'è di mezzo una scienziata pazza, che presa da insane aspirazioni di potere e di ricchezza, trama alle spalle di un appassionato entomologo, ovvero il padre di Darkus, scomparso misteriosamente da una stanza nel museo in cui lavorava.
Il ragazzino, rimasto solo, va a vivere con lo zio, a sua volta eminente archeologo; ma non sarà lui ad aiutarlo a ritrovare il padre. Bertolt e Virginia, amici della nuova scuola, si uniscono all'impresa che sembra disperata, se non fosse che nella vita di Darkus entra lo scarabeo Baxter; importante anche la scoperta che i sudici vicini di casa hanno intere colonie di insetti 'senzienti', sfuggiti chissà come alle grinfie di Lucretia Cutter, versione horror della perfida Crudelia disneyana.
Trovata la prigione in cui è rinchiuso il padre, sarà un gioco da ragazzi per Darkus e i suoi amici, alla guida di un brulicante esercito di insetti, mettere fine, almeno temporaneamente, alle trame di Lucretia e recuperare il padre nelle segrete del palazzo di lei.

Siamo di fronte a un romanzo di 'onesto artigianato', senza particolari picchi d'eccellenza ma con alcuni pregi non indifferenti: intanto una trama originale, con una chiave fantascientifica, ma con numerose interessanti notizie su animali di solito trascurati, disprezzati: basare una storia d'avventura sulle proprietà di diverse specie di insetti, e di scarabei in particolare, è senz'altro originale e sono ben pochi ad averci provato, fra questi il ben più inquietante Il nido. Un ritmo sostenuto, che consente anche ad un lettore o lettrice ancora non esperto di leggere agilmente le trecento pagine e più. Poi, finalmente, un'avventura che non ha bisogno di maghi o superpoteri per sbrogliare la matassa.
Probabilmente per l'argomento, per la copertina , creata da Julia Sardà, con uno scarabeo sulla testa di un ragazzino, il libro non ha avuto il successo che meritava: il pregiudizio nei confronti degli insetti è ben radicato e fa retrocedere eserciti di mamme e nonne munite dei migliori propositi. Non è escluso che un'auspicabile edizione economica non possa dare una seconda occasione ad un romanzo, scritto con abilità dall'inglese M.G. Leonard, con la consulenza di Sarah Beynon. Lo consiglio, come agevole e divertente lettura estiva a ragazze e ragazzi, dagli undici anni in poi, che non abbiano pregiudizi nei confronti del microscopico mondo degli artropodi.

Eleonora

“Il ragazzo degli scarabei”, M.G. Leonard, traduzione di G. Iacobaci, copertina di J. Sardà. De Agostini 2017


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