mercoledì 6 febbraio 2019

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


CANE PUZZONE E’ TORNATO


Di cani simpatici e variamente sovversivi ne abbiamo incontrati diversi: come dimenticare il protagonista di ‘Un giorno da cani’, vero gioiello di umorismo ‘british’ di inizio ‘900, oppure il cane di Jutta Richter, protagonista di ‘Io sono soltanto un cane’. Dunque il cane variamente combina-guai, il più delle volte amante delle peggiori porcherie, alimentari e non, è un personaggio ben presente e di successo garantito, nella letteratura per bambine e bambini.
A questa élite di personaggi più amati appartiene anche il Cane Puzzone, creato da Colas Gutman e Marc Boutavant; la sua storia è semplice, è un randagio, che vive in un bidone della spazzatura, puzzolente come una montagna di sardine, pieno di pulci e piuttosto tonto. Se non ci fosse Spiaccigatto, amico del cuore e compagno d’avventure, per Cane Puzzone la vita sarebbe davvero dura.
Nella storia da poco pubblicata, ‘Cane Puzzone s’innamora’, il nostro povero eroe dal cuore tenero cerca disperatamente una cagnolina di cui innamorarsi. Su suggerimento di Spiaccigatto, consulta un testo fondamentale, preso dalla nota collana di romanzi rosa Harleccani e tenta di seguirne i consigli. Si imbatte quindi in una odiosa cantante, Iena la Rossa, che schiavizza una povera cagnolina, piuttosto bruttina, ma con una voce fenomenale. Al nostro amico non resta che innamorarsi immediatamente, ma qualsiasi tentativo di conquistare la sua amata sembra destinato a fallire. Ma lui non si perde d’animo e il finale è degno del miglior romanzo rosa.


Questa volta gli autori si sbizzarriscono, con peripezie di ogni genere e una buona dose d’ironia che consente loro di giocare con il pubblico adulto, che si immagina accompagni i lettori e lettrici piccoli; sono citate due canzoni di Edith Piaf, a sottolineare la romantica atmosfera parigina, ‘Rien de rien’ e ‘Milord’.
Al di là di queste raffinatezze, lo stile scelto da Colas Gutman, autore, tra l’altro di ‘Rose non è una tartimolla’, è quella della comicità immediata, del gusto del grottesco, dell’azione concitata, del paradosso. Bambine e bambini, di sei, sette anni, ridono di gusto alle spalle del cane tonto, ma buono e a cui, alla fine, il destino regala sempre qualcosa. Marc Boutavant, illustratore molto conosciuto anche in Italia, fra testi di narrativa e di divulgazione, segue il testo consegnandoci le immagini di un simpatico tontolone, destinato per natura a finire nei guai; e così ogni personaggio, umano e animale, ha la sua caratterizzazione umoristica.


Questi sono testi in cui non vanno cercati significati altri: rappresentano il divertimento puro, con qualche chicca sparsa qui e là, per parlare anche agli adulti. Ambientazione molto francese, ma universalità dei personaggi, i pulciosi abitatori dei bidoni della spazzatura, cani e gatti e loro sodali, che vivono di espedienti.
Grande simpatia, dunque, e molte risate per una lettura scorrevolissima che accompagna i primi lettori verso testi più impegnativi.

Eleonora

Cane puzzone s’innamora”, C. Gutman e M. Boutavant, Terre di mezzo 2019


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