FANTASMI DA PAURA
Negli ormai sempre più frequenti
‘ripescaggi’ letterari è capitata anche la scrittrice
statunitense Mary Downing Hahn, autrice prolifica e molto apprezzata
nel suo paese in particolare per le ‘storie di paura’ destinate
ai ragazzi.
Mondadori ora pubblica un suo libro del
1986, ‘Quando Helen verrà a prenderti’, classica storia di
fantasmi, che ripercorre con efficacia alcuni topoi del genere.
Già l’inizio preannuncia
l’incipiente dramma: una famiglia allargata, una madre con due
figli del precedente matrimonio, sposata con un vedovo con una
scorbuticissima figlia di nome Heather, vanno a vivere in campagna ,
prendendo possesso di una vecchia chiesa. Se questo non è di per sé
perturbante, lo è avere nei pressi i resti di un vecchio cimitero,
fra cui spicca una lastra tombale dedicata ad una bambina, di nome
Helen, lì sepolta da più di un secolo. I giorni trascorrono
tutt’altro che sereni, con striscianti conflitti in famiglia
innescati dalla inquietante Heather, sempre più attratta dal
cimitero e da una casa diroccata che sorge lì vicino.
La sorellastra Molly sospetta che ci
sia qualcosa di strano: guarda caso la casa diroccata è stata
segnata da un tragico incendio in cui sono morti i tre membri di una
famiglia, di cui faceva parte la piccola Helen, ora sepolta da sola
nel vecchio cimitero.
Anche la madre di Heather è morta in
un incendio e le somiglianze non finiscono qui.
Molly, la protagonista che racconta la
vicenda in prima persona, comincia a notare eventi inquietanti fino a
vedere il fantasma di Helen che parla con la sorellastra. Nessuno,
naturalmente, le crede, mentre la piccola Heather continua ad evocare
il temibile arrivo della gelida Helen. Fra oscure minacce e
presentimenti, in un crescendo prevedibilmente drammatico, la vicenda
corre verso la scena finale, in cui tutto si chiarisce, portando pace
nelle famiglie dei vivi e dei morti.
Dunque, ci troviamo di fronte ad una
storia fondata sul mistero, sulla sottile linea di demarcazione fra
realtà ed immaginazione. Ma questo non è un dramma psicologico, è
una verace storia di fantasmi, in cui questi svolgono un ruolo
fondamentale proprio per il loro essere ‘reali’: dal fantasma
senza pace della piccola Helen arrivano non solo sussurri gelidi, ma
anche trappole mortali, un lucido progetto per far condividere la
propria sorte alla bambina di turno.
Come ogni buona storia di fantasmi, c’è
un mistero che va svelato, in cui affonda le radici il presente: lo
scioglimento dei nodi che ancorano il fantasma al presente riguarda
proprio il passato.
E anche questo rientra nel consueto
legame fra colpe passate ed espiazioni fantasmatiche.
Quello che, in tutto questo, regge meno
è il finale, che non solo catarticamente consente lo svelamento
delle colpe e dei peccati, nel passato come nel presente, ma consente
l’immediata ricomposizione di tutti i conflitti, di tutte le
incomprensioni. Troppo semplice anche per un lettore o una lettrice
poco esperti.
Peccato. Una storia ben costruita, con
un solido ritmo e una trama avvincente, cade su un finale che oggi
vorremmo più interlocutorio, forse meno assertivo.
E’ comunque una lettura coinvolgente
per gli amanti delle storie di paura, da leggersi con le luci ben
accese, a partire dagli undici anni.
Eleonora
“Quando Helen verrà a prenderti”,
Mondadori 2020
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