DOMANDE, DOMANDE…
Si è detto tante volte, in questo blog, quanto le domande che bambine e bambini pongono siano il motore vero della produzione di testi di divulgazione.
Nel libro ‘C’è qualcuno su Marte? 30 domande e risposte per piccoli astronomi’, pubblicato da La Nuova Frontiera Junior, l’autrice Anna Curir, matematica, astronoma e storica della scienza ne fa la base di questo percorso riconoscendo che i più piccoli procedono proprio con il metodo galileiano, per prove ed errori, ipotesi, confutazioni e nuove ipotesi. La creatività dei bambini può essere prodigiosa e spesso sia le domande che le risposte sono il frutto della loro fantasia. Ma niente è più fecondo, in un libero dialogare fra adulto e bambini, del confronto fra quello che si può immaginare e quello che, poco o tanto che sia, in questo momento sappiamo.
L’autrice, partendo da questa impostazione, ha riportato 30 domande poste dalle sue nipotine, di cinque, sei e sette anni, cui risponde con la massima semplicità possibile.
Alcune di queste domande sono radicali nella loro semplicità: ‘quanto è alto il cielo?’, ‘perché il cielo di notte è nero e di giorno azzurro?’, le cui risposte sono decisamente contro intuitive; altre invece si soffermano sulla natura dei corpi celesti, le stelle, i pianeti, le comete, fino a interrogarsi sui viaggi spaziali e sulla vita su Marte.
Domande e risposte si susseguono di capitolo in capitolo, cercando di dare conto di quello che si sa e di quello che un tempo si credeva, come l’esistenza delle costellazioni e le credenze a esse connesse.
Leggendolo, ho trovato interessante la modalità di inserire definizioni e spiegazioni un po’ più difficili in riquadri posti a fianco del testo, piuttosto che fornire un glossario a fine libro o note a pie’ di pagina. Questo rende sicuramente più agevole la lettura per lettori ancora non espertissimi.
Ho notato anche che, per quanto si voglia sfuggire dai concetti astratti, comunque inevitabilmente questi si affacciano fra le righe: il concetto di energia, di forza, di gravitazione sono lì e sono difficilmente riducibili.
Si tratta di un tema complesso e, secondo me, irrisolto, se pensiamo al quando e al come questi concetti possono essere compresi e assimilati.
Ma, nell’insieme il libro è comprensibile, chiaro ed esauriente nel replicare sinteticamente alle domande più imbarazzanti.
Un altro punto di forza è rappresentato dalle illustrazioni della grafica e fumettista Paola Francabandiera, nonché dall’impaginazione e dalla grafica non solo curata, ma anche molto efficace, nel alternare pagine bianche e nere, illustrazioni e testo. Rappresenta un format di solito usato per lettori e lettrici un po’ più grandi, ma che risulta efficace anche immaginando piccoli curiosi a partire dai sette, otto anni. Ne consiglio la lettura insieme a un adulto che non tema le domande ulteriori, ma che apprezzi la lettura condivisa su tematiche universali, come il cielo, le stelle, il nostro futuro.
Eleonora
“C’è qualcuno su Marte? Trenta domande e risposte per piccoli astronomi”, A. Curir, ill. P. Francabandiera, La Nuova Frontiera junior 2024
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