METAFISICA DEI CAPELLI ARRUFFATI

Da
questa breve storia si possono trarre alcune interessanti
considerazioni; buon consiglio per tutti i bambini/e, non spiate dal
buco della serratura, non alzatevi troppo presto, potreste incontrare
i vostri genitori prima che prendano forma umana. Secondo, consiglio
non richiesto alle mamme: basta un niente e il castello della
presentabilità se ne va in frantumi. Tutte le mamme che la mattina
portano a scuola i bimbi, ben attente al loro apparire, sappiano che
basta davvero poco perché i pargoli disvelino la messa in scena. In
realtà siamo tutti dei poveri porcospini, o orsi o qualsiasi altro
essere arruffato, che affronta una nuova difficile giornata.
Questo
breve racconto illustrato, di qualche anno fa, guarda con simpatia
alle metamorfosi che la vita sociale ci impone e usa lo sguardo
infantile per svelarne l'inganno, si sorride degli sforzi quotidiani
per trasformarsi da animali selvatici in esseri civilizzati, ma senza
cattiveria. Al termine del libro, si invitano i piccoli lettori a
giocare con le immagini ferine della propria famiglia.
Chi
non ha vissuto l'esperienza traumatizzante del vedersi allo specchio
di prima mattina?
Per
quanto mi riguarda da tempo mi guardo con molta cautela, e mi sento
ben rappresentata dalla meravigliosa Mafalda di Oggi mordo. D'altra
parte, potrei dire, che quei capelli ingarbugliati corrispondono
perfettamente al garbuglio dei pensieri.
Eleonora
“Segreto
di famiglia”, Isol, Logos edizioni 2014
Nessun commento:
Posta un commento