venerdì 13 marzo 2020

FAMMI UNA DOMANDA!


NASI DA RECORD


Bocche, occhi e ora nasi specialissimi, di cui molti animali sono dotati e che sono l’oggetto del nuovo originale repertorio zoologico da titolo ‘Zoodorato. Come sentono gli animali’, di Emmanuelle Figueras e Claire De Gastold, pubblicato da L’Ippocampo.
Si tratta quindi di un repertorio naturalistico che mostra alcune delle particolarità animali, dal punto di vista delle capacità olfattive: alcuni esempi sono noti, come l’abilità degli elefanti o dei cani, ma chi potrebbe attribuire un olfatto da record ad una chiocciola? O chi può conoscere i ‘gusti’ delle diverse specie di zanzare, che possono essere attratte, ad esempio, da odori provenienti da questa o quella parte del nostro corpo, come i piedi o le orecchie?
L’uso dell’olfatto può essere molteplice: dal riconoscimento individuale fra mamma e cucciolo, per esempio nelle pecore, o l’appartenenza ad un gruppo, le api di un alveare come un branco di lupi, l’odorato svolge una serie di funzioni fondamentali relative alla ricerca del cibo, al riconoscimento degli appartenenti alla stessa specie o allo stesso gruppo, la formazione delle coppie, l’individuazione dei percorsi da compiere, la marcatura dei territori. Insomma molti diversi aspetti importanti, che le specie animali affrontano in modo talvolta stravaganti, come il kiwi, dotato di un paio di narici proprio sulla punta del becco, che gli permettono di individuare sotto terra le sue prede, insetti e lombrichi.


Le curiosità sono tante, spiegate però con precisione e usando un terminologia adeguata; non c’è, insomma, la riduzione della variabilità animale ad una mera casistica di stranezze, o la sottolineatura comica per coinvolgere maggiormente lettori e lettrici, a discapito, ovviamente, della qualità dell’informazione che si sta fornendo.
L’immagine svolge una parte importante sia per illustrare i diversi animali che per svelarne i segreti, utilizzando il classico strumento dell’aletta che, alzata, mostra i segreti dei diversi animali. L’uso delle alette è spesso considerato, così come altri strumenti di cartotecnica, come tipici dei libri dedicati ai più piccoli, ma non è sempre così, basti pensare a ‘Zoottica’ o a ‘Il libro delle Terre immaginate’. Qui hanno proprio la funzione esplicativa, di rendere evidente quello che non si vede immediatamente. 


L’immagine domina la pagina, il testo è relegato a fondo pagina o in riquadri contornati da un bordo nero forse un po’ troppo evidente, e si muove fra realismo ed ironia, suggestioni e divertimento, sfruttando, di volta in volta, le caratteristiche di ciascuna specie.
E’ un libro quindi, che, a livelli diversi, può essere apprezzato da lettrici e lettori dai sette anni in poi, riuscendo interessante anche ai più grandicelli. Ed è, come spesso i libri di questo editore, curato in ogni aspetto, a partire dalla traduzione, per finire con la riproduzione delle immagini, l’impaginazione, la qualità della carta.

Eleonora

“Zoodorato. Come sentono gli animali”, E. Figueras e C. De Gastold, L’Ippocampo 2020


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