VERSO
L'INFINITO E OLTRE!
Spesso
ho ripetuto quanto sia avara l'editoria per ragazzi nella
divulgazione per la fascia d'età della scuola media. Non posso che
sottolineare, quindi, la notevole rarità di Hawking.
Universo. Spazio. Tempo, di Rudiger Vaas, valente divulgatore
tedesco, tradotto qui da Libreria Geografica, uno dei tanti marchi
del gruppo De Agostini.
Questo
testo, pensato secondo me per ragazzi e ragazze, nonché adulti
digiuni, come me, di fisica, dai tredici anni in su, è un esempio di
divulgazione 'alta', quella in cui, pur utilizzando una terminologia
precisa e senza tradire il nocciolo delle teorie esposte, sui usa un
linguaggio accessibile a tutti o quasi.
Certo è
necessario un minimo background scientifico, che consenta di
comprendere concetti non proprio facilissimi. Bisogna aver fatto le
scuole medie o avere un proprio bagaglio personale, frutto magari di
una già forte passione scientifica.
Gli
argomenti trattati sono complessi e affascinanti, divisi in sette
capitoli i cui titoli sono già un'interessante enunciazione di
problematiche affascinanti: il mistero del big bang,
spedizione nell'immaginario, trappole gravitazionali,
il futuro e i viaggi nel tempo, alieni, dio e il
mondo. In poche parole, viene raccontato poco più di un secolo
di storia della fisica, dalla teoria della relatività, ai buchi
neri, alla ricerca eterna della teoria del tutto; argomenti filtrati
attraverso le ricerche di Stephen Hawking, grande scienziato, la cui
vicenda umana è stata più volte raccontata anche dal cinema. Come
si vede, si tratta di argomenti affascinanti, pur nella loro
complessità, e con grandi ricadute su quello che noi, gente comune,
pensiamo del tempo, dell'universo e del posto che vorremmo occuparvi.
Se già
è meritevole anche solo l'impresa di aver raccontato tutto questo
con precisione ad un pubblico giovanile, cui sono riservati quiz di
verifica alla fine di ciascun capitolo, trovo ancor più meritevole
lo sforzo di far comprendere le implicazioni filosofiche o anche in
termini di senso comune di queste interessanti e, a volte,
contraddittorie teorie. Se il mondo sia governato dal caso o se vi
sia un riconoscibile disegno 'esterno', se la scienza sia solo
calcolo e deduzione, o nasca anche dall'immaginazione, dalla capacità
di pensare qualcosa ben prima che possa essere dimostrato, mi
sembrano argomenti dalla grande potenzialità euristica, ovvero
argomenti che possono a loro volta suscitare domande e pensieri
'fuori dagli schemi'.
Si
tratta, quindi, di un libro ben pensato e ben scritto, con una
grafica accattivante e illustrazioni che aiutano a farsi un'idea di
concetti altrimenti molto astratti; può essere collocato, in
libreria, nel settore ragazzi o nella divulgazione per adulti, dove
in realtà si possono trovare testi che possono piacere anche a
giovani lettori e lettrici.
E' però
un episodio troppo isolato, in un panorama al momento povero di
proposte per questa fascia d'età. Ci vorrebbero intere collane come
questo libro, che trattassero anche argomenti molto diversi, dalla
storia all'arte alla filosofia.
Non si
vede, all'orizzonte, nessun progetto del genere, anzi, nessuna
intenzione di pensare ad un progetto. I nostri editori, con le debite
e ben note eccezioni, sono concentrati su una fascia d'età inferiore
e su argomenti, animali in testa, di sicuro successo commerciale.
Finché
le cose rimarranno così, non vedo come l'editoria che si occupa di
divulgazione possa rinnovarsi, se non per singoli libri, singoli
prodotti dotati di particolare efficacia e originalità.
Nel
frattempo, non posso che ringraziare Libreria Geografica per il
coraggio e invitare giovani lettori e lettrici con grandi domande che
ronzano nella testa a dare un'occhiata a questa preziosa rarità.
Eleonora
“Hawking.
Universo. Spazio. Tempo”, R. Vaas, Libreria Geografica 2017
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