venerdì 5 gennaio 2018

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


LA RAGAZZINA DEL LAGO

Contro corrente, Alice Keller, Veronica Truttero
Sinnos 2017


ILLUSTRATI PER MEDI (dai 7 anni)

"Se ne stava dritta, appoggiata allo stipite della porta, oppure alla finestra, a guardare il lago. La prima volta che mi vide urlare a squarciagola, mi squadrò in silenzio dalla testa ai piedi. Era la prima persona che mi squadrava in silenzio, per cui, di botto, stetti in silenzio anch'io. Lei tirò fuori dalla borsa un sacchettino, dove c'era un enorme coso lucido. Lo poggiò su di me, come a prendere le misure. Freddo, sgusciante. Mi solleticava la pancia."


Così Emily, una poppante spesso in preda a crisi di pianto inconsolabile, ottiene il suo primo costume da bagno. E lo riceve in regalo dalla sua cugina di New York, di dieci anni più grande, Gertrude. Da quel momento in poi, la piccolina non smette di desiderare un ulteriore incontro con quella cugina tanto schiva e silenziosa, ma forte e possente. Se la piccola Emily vagheggia di lei, le sue sorelle più grandi di Gertrude ricordano esclusivamente la stravaganza dei modi e giudicano la sua passione per l'acqua e per il nuoto come ennesima stranezza di quella robusta ragazzona, piuttosto mascolina.


Così, da un lato, a New York la giovane Gertrude Ederle macina record di nuoto e colleziona importanti medaglie con la squadra olimpica, dall'altra la piccola cugina cerca di emularne il mito, imparando a nuotare nel lago, da autodidatta, con l'aiuto del solo amico che ha, Leo, che la porta a spasso per le acque basse, legata in vita a una corda.
Da una parte e dall'altra le due cugine, una all'insaputa dell'altra, si pongono obiettivi importanti da raggiungere e sfidano le convenzioni: la grande si allena per la traversata della Manica, la piccola per l'attraversata del lago.


Il grande giorno arriva per entrambe. Il 18 agosto del 1925 Gertrude Ederle tenterà l'attraversata dalle coste francesi a quelle britanniche e la piccola Emily, in spregio a ogni divieto e scortata dal solo amico Leo, quella verso l'isoletta del lago davanti a casa.
Se per Emily l'obiettivo è raggiunto, lontano da ogni clamore, per Gertrude occorre aspettare l'anno successivo. Allora, ad acclamarla - ben più di quattordici ore di nuoto con il corpo coperto di grasso per difendersi dal freddo - però non ci sarà solo il sorriso di un bambino amico, come è avvenuto per Emily, bensì un'intera città in festa, New York imbandierata che la porterà in trionfo e la proclamerà Regina delle onde.

Nelle parole contro corrente che danno il titolo a questo strano libro, a metà tra il fumetto e la narrativa illustrata, coincidono i due nuclei di senso dell'intera storia. Il primo si muove più in superficie, l'altro è intuibile in profondità.
A pelo d'acqua emerge l'importanza dell'impegno e la determinazione di una giovane donna nel cercare di raggiungere un proprio record personale, un proprio obiettivo sportivo; sott'acqua si intuisce invece il riscatto da parte di una ragazzina nei confronti di una società che l'avrebbe preferita a ricamare il proprio corredo da sposa piuttosto che vederla fasciata in un costume nero a mettere bracciate dietro bracciate nelle acque di un lago.


Questi due registri si intrecciano con garbo in un racconto composto per metà di invenzione e per metà di fatti realmente accaduti.
Alice Keller e Veronica Truttero partono raccontando l'anomalia di questa bambinetta che, fin da piccola, è piuttosto decisa ad andare contro corrente, pur di seguire la propria passione (Calpurnia docet). Contro corrente è anche la storia, quella con la S maiuscola, di una ragazzona newyorchese che intorno ai 15 anni si scopre talento del nuoto e macina record, finora appannaggio dei soli uomini.
Alice Keller e Veronica Truttero raccontano così la vera storia di Gertrude Ederle, facendola diventare la cuginona sportiva che le donne della famiglia di Emily guardano con una certa supponenza.
A parte la bellezza intrinseca che la vicenda sportiva e umana di Gertrude Ederle porta con sé, sono almeno altri tre i meriti di questo libro e tutti e tre tenuti insieme da un unico filo rosso comune che è l'equilibrio.
Equilibrata è la costruzione narrativa in cui Invenzione e Storia occupano rispettivamente i due piatti della bilancia, senza predominare mai l'una sull'altra.


Equilibrata è la relazione tra testo e immagine in un originale dialogo, sorta di contrappunto armonico, che le parti più scritte instaurano con il disegno/fumetto. Sembra essere la risultante di un lavoro di continuo confronto tra le due amiche e colleghe libraie, Keller e Truttero. E laddove il dialogo tra autore e illustratore si tramuta e consolida, diventando forte intesa, è il tono del libro a trarne il primo guadagno.
Ancora di equilibrio armonico si può parlare se si osserva la composizione della pagina e i ritmi diversi che il disegno imprime al ritmo di lettura: sequenze 'cinematografiche' che si alternano a fumetto più puro; noterelle al margine talvolta ironiche oppure esplicative; tavole a piena pagina senza testo per conferire il giusto respiro; lettering attento; scelte cromatiche e di contesto rispettose di una precisa epoca.
All'equilibrio e all'armonia dunque si aggiunge la cura per il dettaglio (a parte un'acca di troppo ).
Conclusione finale: Keller e Truttero dimostrano qui una maggiore sicurezza nel raccontare, circostanza che permette loro, vista la storia, di cambiare il registro dei 'crescendo' comici e di muoversi con una certa disinvoltura anche in 'profondità'.
Il disegno di Veronica Truttero, in particolare, trova in questa storia piena di figurine umane e quasi nessun animale, un cifra decisamente più interessante e congeniale che ricorda, a me che pochissimo so di fumetto, la grazia compositiva di Paolo Cardoni.

Chissà che non dipenda dalla loro comune partenza con studi di scenografia? Chissà.

Carla

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