venerdì 9 ottobre 2015

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


ERA IL TEMPO DELLE SCELTE...

La regina nel bosco, Neil Gaiman, Chris Riddell (trad. Simona Brogli)
Mondadori 2015


ILLUSTRATO PER MEDI (dai 9 anni)

"Temo che domani non ci sarà nessun matrimonio disse la regina. [...]
Fece arrivare il suo fidanzato e gli disse di non prendersela così, che si sarebbero sposati comunque anche se lui era solo un principe e lei una regina, poi gli diede in buffetto sotto il mento e lo baciò finché non sorrise.
Fece arrivare la sua cotta di maglia.
Fece arrivare la sua spada.
Fece arrivare una scorta di provviste e il suo cavallo, montò in sella e uscì dal palazzo, diretta a est."

Una giovane regina, dai capelli corvini e piuttosto determinata, alla vigilia del matrimonio, decide di seguire i tre nani che le hanno appena comunicato che nel regno confinante sta capitando un fatto insolito. Una specie di epidemia, un'epidemia di sonno. Un sonno magico che si sta diffondendo a grande velocità. I quattro partono per scoprire la ragione di questo fenomeno che ha tutto il carattere del sortilegio. Attraversano campagne dove uomini e animali stazionano, come avvolti da ragnatele, in un sonno perenne. Arrivano nella città e la situazione appare invariata. Salvo il fatto che al loro passaggio, queste figure, ad occhi chiusi, come sonnambuli, cominciano a muoversi e a seguirli. 


In altri tempi e in altri luoghi, fecero così i topi e i bambini incantati dal suono di un flauto. Fuggiti dalla città, i quattro arrivano ai piedi del castello nella foresta di Acaire e lo trovano racchiuso in un intricato quanto inespugnabile groviglio di rovi e piante. Solo il culmine della torre è ancora libero dai rampicanti. 

 
Con l'aiuto del fuoco, riescono a farsi strada e arrivano nell'ultima stanza in cima alla torre dove incontrano una vecchia decrepita con la giovinezza nello sguardo e una fanciulla che dorme in un letto da almeno ottant'anni.
Come sempre è un bacio, un bacio appassionato a destarla: il bacio della regina.


Di fronte al confronto dai toni drammatici tra la vecchia e la fanciulla appena risvegliatasi, la regina e i nani riescono a spiegarsi il mistero che avvolge il regno.

Non una parola di più. Per lasciare al lettore per intero il gusto di un finale inaspettato, drammatico, emozionante e denso di significati simbolici.
Che ci si stia muovendo nella sfera del magico, del simbolico, dell'onirico, del fiabesco è chiaro a tutti fin dalla prima pagina. Regni sconosciuti, monti invalicabili, boschi intricati, nani amici di una fanciulla, sonni magici, castelli avvolti dalla vegetazione, fanciulle addormentate, vecchie che si trastullano con gli arcolai...Siamo dentro Biancaneve, La bella addormentata nel bosco e anche un po' dentro al Pifferaio di Hamelin...
Siamo in una fiaba, fatta di fiabe. Con alcune sostanziali differenze. La prima sta proprio nell'uso originale dei protagonisti stessi e degli intrecci classici. La seconda risiede nella diversa lettura dei fatti. La terza sta nel senso ultimo di cui è portatrice e che la tiene a debita distanza dai suoi prototipi originari.
Accanto alle sostanziali differenze, tuttavia, ci sono alcune importanti somiglianze. Prima fra tutte il repertorio dei personaggi che, già detto, è tradizionale. Anche il ritmo, il lessico e le atmosfere sono proprie della fiaba classica. In qualche modo anche il finale è nel solco della tradizione, nonostante sia ampiamente rivisto e corretto, perché ristabilisce ordine e destini di partenza. 


Non per tutti, però, non per tutti.

Carla


Noterella al margine: Gaiman, maestro indiscusso del mistero, e Riddell, colosso 'gotico' dell'illustrazione, sono di nuovo in una sintonia perfetta. Ancora una volta si rimane basiti di fronte alle tavole di Riddell. Nel loro rigoroso bianco/nero impreziosito dall'oro, i suoi disegni sanno essere al contempo classici e modernissimi (da Rackham a Pratt), ironici ed evocativi. Non c'è libro da lui illustrato che non resti indelebile nella memoria di chi l'ha sfogliato. Penso al Favoloso Scribbolo (di Philip Ridley) al Gulliver o al Don Chisciotte, o ancora alla serie di Ottoline. Nominato lo scorso giugno nono Children's Book Laureate, Chris Riddell si è impegnato per i prossimi due anni in una campagna quotidiana per la promozione del disegno, realizzando e pubblicando almeno un disegno al giorno visibile pubblicamente nel Laureate Log.
Una gioia per gli occhi.

Nessun commento:

Posta un commento