TORTINI DI MIGLIO E PORRI
Visto
chel'inverno sembra non avere voglia di scivolare via, ci sta ancora
una ricetta con i porri. Piccoli e caldi sformatini, anche in questo
caso potenziali 'bocconi' da aperitivo-pranzo-cena, composti a
partire dal miglio, su cui occorre fare qualche riflessione.
Il miglio, appartenente
alla famiglia dei cereali, è oggi tra i meno considerati, associato
soprattutto al mangime per uccellini e alla cucina macrobiotica,
compare molto raramente sulle nostre tavole.
Va detto invece che,
oltre ad essere di origine molto antica, e in questo si associa bene
con i porri dato che ambedue compaiono da qualche millennio nella
storia della nostra alimentazione, il miglio
ha un elevato valore dietetico per il discreto tenore in
proteine (in passato veniva utilizzato come sostituto della carne),
sali minerali e fibre grezza.
È inoltre ricco di
vitamine A e del gruppo B,B6 e acido folico, calcio, ferro, potassio,
magnesio e zinco; praticamente quasi tutto quello che ci serve.
E' un
alimento con proprietà diuretiche ed energizzanti, è un valido
aiuto contro lo stress, la depressione e i sensi di spossatezza,
particolarmente adatto alle persone sedentarie, a chi è dedito a
lavori intellettuali; produce benefici alla pelle, e rinforza
capelli, unghie e smalto dei denti. La sua assunzione è consigliata
alle donne in gravidanza per prevenire l'aborto.
Non solo, è un cereale
che viene digerito con molta facilità ed è quindi indicato in caso
di acidità di stomaco, nella prima infanzia e negli stati di
convalescenza.
Ultimo, ma non meno
importante, il miglio è privo di glutine e quindi un'ottima risorsa
per tutti coloro che hanno problemi con il glutine, che a quanto pare
sono davvero tanti.
Detto questo, si tratta
di sapere come cucinarlo e trovare ricette gustose.
Questa che vi propongo
è una di queste e l'ho trovata sul già citato e preziosissimo libro
“In cucina. Appunti e ricette. Un anno con i migliori food blog
italiani” Arsenale Editrice.
Ingredienti
per 4 tortini
85 gr di miglio
3/4 di un porro medio
½ cipolla
1 uovo
1 cucchiaio di farina
0
30 ml di latte (o se
preferite panna liquida)
2 cucchiai di pecorino
toscano grattugiato
noce moscata
2 foglie di alloro
olio extravergine di
oliva
brodo vegetale
1 cucchiaio di semi di
sesamo
sale
Iniziate preparando il
miglio, che non va messo in ammollo e non va cotto come gli altri
cereali in abbondante acqua e poi scolato. Mettetelo invece in una
padella antiaderente con pochissimo olio, ma va bene anche senza, e
lasciatelo tostare a fuoco lento, muovendolo ogni tanto per
uniformarne le cottura. Saranno sufficienti una decina di minuti.
Dopodiché aggiungete
brodo vegetale bollente (attenzione perché schizza) per un volume
doppio di quello del miglio. Coprite e lasciate cuocere a fuoco lento
per circa 20 minuti, controllando ogni tanto e aggiungendo se
necessario un altro po' di brodo. A cottura ultimata i chicchi devono
essere morbidi e asciutti. Lasciate raffreddare per una decina di
minuti.
Mentre si cuoce il
miglio tagliate il porro a rondelle e affettate la cipolla che farete
appassire insieme in una padella con un cucchiaio di olio e le due
foglie di alloro. Attenzione a non farli scurire, se necessario
aggiungere acqua. A cottura ultimata, toglierle l'alloro e uniteli al
miglio tiepido.
Aggiungete il latte, il
pecorino (tenetene un pochino da parte per finire tortini prima di
infornarli), la farina (chi ha problemi con il glutine può provare
ad ometterla, data l'esigua quantità prevista, non dovrebbe cambiare
molto il risultato) e per ultimi l'uovo precedentemente sbattuto e la
noce moscata. Regolate il sale se necessario.
Versate il composto
negli stampini precedentemente imburrati e infarinati e cospargete la
superficie con semi sesamo e pecorino grattugiato.
Cuocere a 180° per
circa 25 minuti, i tortini devono essere dorati ma morbidi.
Servire caldi o
tiepidi.
Gabriella