ISOLE!
‘Un mondo di isole’, scritto da Serenella Quarello e illustrato da Camilla Tasin Bertoldi e pubblicato da Editoriale Scienza, è un vasto, approfondito, affascinante repertorio di quelle entità geografiche che chiamiamo, appunto, isole.
I punti di vista con cui guardare a queste realtà grandi e piccole sono diversi: squisitamente geografico, geologico, biologico, storico, letterario.
È piuttosto difficile mettere insieme isole come la Groenlandia con isole molto più piccole, poco più di un insieme di scogli, ma Serenella Quarello riesce nell’intento di proporre un filo conduttore comune che non ha la pretesa della sistematicità, ma risponde alla curiosità del lettore, affrontando di capitolo in capitolo punti di vista differenti.
Un aspetto sicuramente interessante, e importante dal punto di vista della storia della scienza, è quello biologico ed ecologico: le isole rappresentano infatti ecosistemi relativamente chiusi, in cui le specie possono evolvere e differenziarsi anche in aree geografiche ristrette; oltre alle celeberrime Galapagos, che tanto hanno ispirato le ricerche di Charles Darwin, va ricordato, ad esempio, il Madagascar con i suoi lemuri.
Un altro aspetto interessante, e a lungo misterioso, è legato al ciclo vitale delle anguille, che, nella fase riproduttiva migrano verso le isole galleggianti costituite da alghe nel Mar dei Sargassi. Per molto tempo questo viaggio incredibile che porta dei pesci di acqua dolce a traversare l’oceano Atlantico è rimasto sconosciuto, tanto che nell’antichità si credeva che le anguille si generassero spontaneamente dal fango.
Ma non è certo meno interessante l’aspetto storico, che lega alcune isole alle vicende di pirati e corsari, con tanto di mappe, per lo più sbagliate, e tesori nascosti. Ci sono poi isole misteriose, che appaiono e scompaiono nella nebbia, oppure che si spostano; isole leggendarie e isole letterarie, come Indian Island, in cui è ambientato ‘10 piccoli indiani’, oppure Lincoln Island, dove si svolge l’azione de ‘L’isola misteriosa’. All’elenco breve, ma molto divertente, redatto dall’autrice, avrei aggiunto ‘Alla fine del mondo’, scritto dalla McCaughrean e ambientato nell’ostile arcipelago di Saint Kilda, in Scozia.
Ci sono anche molti riferimenti all’attualità, dall’incombere dell’innalzamento del livello dei mari dovuto al riscaldamento globale, con l’inevitabile tragico impatto sulle popolazioni più esposte, come gli abitanti dell’arcipelago di Tuvalu; oppure il proliferare di isole di plastica, costituite dalle tonnellate di rifiuti non degradabili che stanno soffocando il mare.
C’è molto su cui riflettere, ma anche moltissime curiosità, notizie che possono allargare gli orizzonti di lettrici e lettori curiosi. L’impaginazione vivace, le illustrazioni realistiche, ma suggestive, rendono la lettura stimolante, divertente, densa di spunti che chi vuole può approfondire.
Alla fine del libro il necessario glossario e la mappa delle isole.
Consiglio caldamente la lettura, a partire dagli otto anni, a tutti quelli che si immaginano esploratori, a chi ama la natura e la geografia, a chi sogna di vivere le avventure di Robinson Crusoe. Buona lettura!
Eleonora
“Un mondo di isole”, S. Quarello, C. Tasin Bertoldi, Editoriale Scienza 2024