UMANI
Le novità che riguardano la
divulgazione storica sono abbastanza rare e spesso non presentano
elementi di particolare innovazione; molti editori si accontentano di
riproporre quanto prodotto negli anni passati, mentre alcuni
argomenti sono sostanzialmente usciti di scena, in ossequio ai
programmi scolastici più recenti. Si parla poco di Medio Evo o
Rinascimento, mentre di Unità d’Italia o Resistenza si parla in
occasione di ricorrenze storiche. Ci sono, però delle eccezioni, con la
pubblicazione di testi rilevanti per il livello di approfondimento,
per l’originalità dell’impianto, per la cura della veste
grafica.
Se devo dire cosa mi ha colpito in prima battuta di ‘Noi Umani. Storie, meraviglie e invenzioni delle antiche civiltà’, scritto da Jonny Marx ed illustrato da Charlie Davis, è stato proprio il titolo, che, meno male, riconduce ad unità quello che la vulgata tende a dividere; ovvero esprime uno sguardo unitario alle vicende dell’Homo Sapiens, da quando ha cominciato ad irradiarsi dall’Etiopia.La seconda cosa che si nota di questo bel libro dedicato alle civiltà antiche è che si parte là dove tutto ha inizio, l’Africa, vista come uno dei luoghi in cui le società umane si sono evolute e hanno prosperato. La sequenza dei capitoli segue, quindi, un ordine geografico e non cronologico, che viene recuperato nelle ultime pagine in una adeguata scala del tempo.
La terza notazione deriva dalla precedente: questa impostazione mette sullo stesso piano culture diverse, a prescindere dal ruolo che hanno avuto nei secoli successivi al loro fiorire e a prescindere dall’influenza che hanno avuto sulla cultura occidentale.Non ci sono novità clamorose, e forse si corre un po’ troppo nella prima parte, dedicata al rapporto fa i Sapiens e le altre specie del genere Homo. Ma il libro è ricco di informazioni e di curiosità su molte civiltà poco conosciute: i Nubiani, o i Melanesiani, o gli Olmechi, per citarne alcune.Certo, qualcuno potrà essere insoddisfatto per l’eccessiva sintesi relativa alle civiltà greca e romana, ma questo è il frutto di una scelta di impostazione che ne determina l’originalità e l’efficacia.Vedere le civiltà umane, per quanto distanti e ignote le une alle altre, come parte di un unicum consente di avere una visione d’insieme, smontando la necessità di costruire gerarchie di civiltà, senza conoscerle veramente.Nel suo essere un libro di grande impatto, che punta molto sull’immagine e sulla composizione grafica della pagina, è anche un libro a suo modo rivoluzionario, che sposta, almeno un po’, il punto di vista, e non è poco. I due autori riescono ad esprimere una sintesi efficace di testo e immagini, firmate dall’illustratore Charlie Davis, che riesce a dare immediatezza ai contenuti dei testi.Lettura consigliata a bambine e bambini che cominciano ad affrontare la Storia, a partire dai nove anni.
Eleonora
“Noi Umani. Storie, meraviglie e invenzioni delle antiche civiltà”. J. Marx e C. Davis, Editoriale Scienza 2020