venerdì 15 giugno 2018

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


LE COPPIE FELICI

Il venditore di felicità, Davide Calì, Marco Somà
Kite edizioni 2018


ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 4 anni)

"Arriva su un vecchio furgoncino scoppiettante. Lo si riconosce da lontano per via della campana.
DLIN! DLIN! È il signor Piccione, il venditore di felicità.
Ma come, la felicità si vende?
Certo! In barattolo piccolo, grande o confezione famiglia.
Ecco il signor Piccione ha parcheggiato il suo furgoncino e già sale a trovare il primo cliente."

In un bosco densamente popolato, il furgoncino del venditore ambulante fa grandi affari. La signora Quaglia ne compra da offrire agli amici per cena. Mentre la signora Scricciolo è in bolletta e ne prende solo un pochino. Cincia, Upupa sono clienti abituali. C'è chi chiede lo sconto e chi non lo compra, ma poi se ne fa mandare una scorta via mail. E in ultimo la vecchia signora Pettirosso ne prende un cincino per regalarlo ai nipoti che hanno già tutto (poverini...)
Finito il giro, il furgone si allontana, ma un barattolo cade inavvertitamente e a raccoglierlo e il signor Topo che lo porta a casa, dove scopre un grande segreto...

La felicità non si può comprare!
Ma come, la felicità si vende?: il rischio di avere per le mani un albo dal tono didascalico è a un passo. Eppure, no. Il testo scarta e sfugge fin dalle prime righe, non si fa ingabbiare. Dalla dimensione moraleggiante che è dietro ogni buona favola, Calì si allontana per concentrarsi invece nell'azione, ovvero sul lato commerciale della faccenda: Certo! In barattolo piccolo, grande o confezione famiglia. E sul tema della felicità che non si può avere pagando non ci torna più: neanche una parola. Al contrario, attraverso una lettura attenta delle immagini si arriva all'ultima pagina del libro, anzi addirittura nella terza di copertina, per scoprire il senso ultimo di questa storia quasi tutta per aria.


A questo punto è inevitabile notare che si è di fronte a un affiatamento bello robusto tra chi disegna e chi scrive. E qui radica una delle teorie che sostengo da un po' di tempo: quella delle 'coppie felici'.
L'albo illustrato è prima di tutto un codice di comunicazione in cui spesso le due le voci che parlano sono di persone diverse: da un lato chi scrive e dall'altro chi illustra. Quando queste due voci dimostrano così tanta affinità e armonia, a tratti compenetrazione, e gioiscono come vecchi amici nell'essere insieme per un progetto comune, siamo davanti a una 'felicità' nuova che si riverbera sul libro. E questa felicità -una sorta di plusvalore che gli viene conferito- scaturisce proprio dal loro intendersi, autore e illustratore, alla perfezione. Davide Calì - se non altro per i grandi numeri che riesce a fare - non è sempre così felice neanche con se stesso, ma è invece parte attiva in diverse coppie: quelle con Serge Bloch o quella con Benjamin Chaud o ancora quella con Somà. Coppie felici, appunto.


La loro profonda intesa non credo derivi dal fatto che entrambi si fregiano di cognomi bisillabi accentati, ma più probabilmente nasce da una qualche alchimia nascosta.
Sta di fatto che libri così sono 'felici', più felici di altri. Se da una parte Calì si diverte in questo suo ruolo da ornitologo in vena di far filosofia, e mentre discetta di felicità (che coincidenza), enumera i luì, storni e upupe, e la prolifica cincia, dall'altro Marco Somà crea una dimensione altra: un mondo ad hoc. Quasi straniante il bosco e il repertorio di case che il signor Piccione visita. Ogni albero e ogni casa sull'albero sono casi a sé in cui aguzzare lo sguardo oppure decidere di goderne a distanza anche solo per la bellezza dei colori utilizzati. 


Come Arcimboldo, in questi mondi compositi che ogni volta Somà crea dal nulla si verifica una curiosa circostanza: lo sguardo è attratto da due scale di misura differentissime. Il minuscolo delle singole foglie, dei singoli coppi dei tetti, le singole venature del legno e, in armonico contrappunto, il grande delle dimore sempre diverse, ma sempre incastonate nelle enormi fronde che le circondano e le sostengono.
Per quel che può valere un parere personale, questo libro, come molti altri della coppia felice Calì-Somà, rappresenta una esperienza estetica da condividere con bambine e bambini per abituare il loro sguardo alla bellezza.


Carla

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