giovedì 20 ottobre 2011

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


LA PERFIDA ISOL

IL PALLONCINO, Isol
Logos, 2011

ILLUSTRATO PER MEDI (dai 6 anni)

Isol mi piace da morire perché è cattiva, anzi perfida. La sua perfidia è geniale, perfetta, raggelante e soprattutto autentica come nella realtà. Di norma, niente sconti.
Per mia fortuna possiedo un certo numero di libri suoi, raccattati qua e là per il mondo. E quelli che non ho, li ho letti tutti comunque. Con sistematicità ogni anno allo stand del Messico alla Fiera del Libro per ragazzi a Bologna controllo le novità e ripercorro le vecchie cose per ridere di nuovo un po'.
Nonostante Isol sia conosciuta e molto apprezzata in tutto l'orbe terracqueo, nonostante i suoi libri da quasi quindici anni circolino in almeno una dozzina di paesi e siano più volte entrati nella selezione dei White Ravens (www.childrenslibrary.org) , sebbene siano stati insigniti di molti premi, di molte menzioni e sebbene Isol sia stata finalista all'Hans Christian Andersen Award e candidata all'Astrid Lindgren, in Italia, fino a un mese fa, non era stato pubblicato nulla. L'onore spetta a Logos (www.logosedizioni.it) che finalmente ha 'importato' Isol qui da noi. Evviva, grazie!
Il librino in questione si intitola Il palloncino. E' come consuetudine di Isol un libro breve, con poco testo e immagini a matita, con pochi colori, di cui uno dominante: un bel rosso aranciato. Ideale per raffigurare un palloncino e la faccia di una madre furibonda. 

In verità madre e palloncino sono la stessa cosa perché

"un giorno un desiderio di Camilla divenne realtà. Sua mamma si trasformò in un palloncino e smise di gridare."

Superato il primo attimo di smarrimento, la bambina che - come diceva di ogni bambino il saggio pediatrone di mia figlia - è economica, ovvero cerca di ottenere il massimo con il minor dispendio possibile, pensa che in fondo sia meglio così: ora ha un palloncino silenzioso in più e una madre urlante in meno.
Con il nuovo giocattolo si diverte e ci saltella felice nel parco e lo tiene legato alla mano con un filo fino a che non incontra una bambina che ammira il suo palloncino ma per mano ha invece la sua mamma, una bella mamma, secondo la piccola Camilla...le bambine incrociano i loro sguardi: che bel palloncino, che bella mamma. Scambio?
Andate a vedere di persona che cosa è successo quella mattina nel parco...e non attribuite troppo frettolosamente a Isol un cuore tenero...perché c'è sempre la quarta di copertina da andare controllare.

Sperando che la Logos continui a pubblicare altre perfide storie, come La bella Griselda o Cosas que pasan, o Petit el monstruo vi consiglio di andare a visitare il perfido sito della perfida artista (www.isol-isol.com.ar)

Carla

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