CERVELLI SCINTILLANTI
Che
bella idea, scrivere un libro per adolescenti sul loro bene più
prezioso, il cervello. E raccontare, in modo molto preciso, ma
chiaro, come funziona e come cambia il contenuto della scatola
cranica, durante la crescita. Il testo in questione è Usa il
cervello! Se sai come guidarlo (ci) arrivi prima, di JoAnn e
Terrence Deak, pubblicato da De Agostini.
Intanto
l'acquisizione basilare, che qualche genitore e qualche insegnante
talvolta dimenticano, che il cervello cambia sostanzialmente nel
decennio, circa, che porta dall'infanzia all'età adulta. Cambia
proprio sostanzialmente, fisiologicamente: la mielinizzazione, cioè
la produzione di mielina da parte delle cellule gliali, consente di
migliorare le connessioni fra un neurone e l'altro; l'aumento delle
connessioni, a sua volta, migliora le prestazioni cerebrali. Ma un
ruolo fondamentale è svolto, come ben sappiamo, dall'irruzione degli
ormoni, quelli che cambiano il corpo, ma anche il pensiero:
testosterone ed estrogeni.
Questo
è l'aspetto tecnico, che potrebbe sembrare arido, ma che ha una
serie di significative implicazioni: che i ragazzi e le ragazze in
questa fascia d'età, fra i dieci e i venti anni, sono nel mezzo di
una trasformazione che è contemporaneamente emotiva e cognitiva; che
lo sviluppo del cervello è supportato dalla quantità e qualità
degli stimoli che gli sottoponiamo; che può essere, viceversa,
danneggiato da condotte a rischio, quali il consumo di alcol e
droghe.
Cosa
c'è di nuovo in tutto questo? Che questo insieme di informazioni
importanti è rivolto, finalmente!, ai ragazzi e alle ragazze, con
un testo preciso, ma divertente, chiaro, coinvolgente, con la
finalità di renderli maggiormente consapevoli delle potenzialità e
dei pericoli del mare in tempesta che stanno attraversando.
Dunque,
un modo per aver cura del cervello è tenerlo in costante
allenamento; e quale guida migliore di un genio come Leonardo da
Vinci?
Pensa
come Leonardo da Vinci è il nuovo titolo della preziosa collana
Allenamente di Editoriale Scienza, ed è opera di Carlo Carzan Ludomastro e Sonia Scalco.
Cosa
può ancora insegnare il poliedrico genio toscano? Gli autori si
propongono il meritevole scopo di descrivere il modo di ragionare di
Leonardo, la meticolosità affiancata alla poliedricità dei suoi
interessi. Era essenzialmente un curioso, di una curiosità
sterminata, espressione suprema di quella fame di sapere che vediamo,
se vogliamo, nelle domande delle nostre bambine e bambini. Una
curiosità senza preconcetti, volta a catturare aspetti diversissimi
del reale. La peculiarità di Leonardo si è espressa nell'aver
affrontato ogni quesito con metodo, con acume e con capacità di
sperimentazione straordinari, dati i tempi in cui ha vissuto.
Aver
guardato al mondo con uno sguardo curioso e libero gli ha consentito
di inventare macchine, sperimentare tecniche pittoriche, progettare
banchetti sontuosi, elaborare teorie scientifiche. E non contento, di
inventare anche cruciverba e giochi matematici, alcuni dei quali
proposti ai giovani lettori e alle giovani lettrici. Come nel precedente volume,
il gioco si intreccia alla didattica, ne è parte integrante, a
dimostrazione che può costituire un modo divertente di acquisire
nozioni e mettere alla prova le proprie capacità. Nel testo ci sono
numerosi suggerimenti metodologici per seguire le orme del grande
genio del Rinascimento, per esplorare le proprie curiosità e farne
oggetto di ricerca. Mi auguro che in tanti e tante seguano questi
suggerimenti, non tanto per avere nuovi geni al servizio
dell'umanità, obbiettivo auspicabile ma molto difficile, ma per
avere ragazzi e ragazze che dallo studio e dalla ricerca traggano
soddisfazione e divertimento, che vivano lo studio anche come un
piacere e come un essenziale strumento di libertà.
Eleonora
“Usa
il cervello”, JA e T. Deak, De Agostini 2017
“Pensa
come Leonardo da Vinci”, C. Carzan e S. Scalco, Editoriale Scienza
2017
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