domenica 13 novembre 2011


METAMORFOSI DELLA MELAMADRE

Ci siamo!
La nostra mela, dopo tre giorni di ammollo ha iniziato a fermentare formando sul pelo dell’acqua tante piccole bollicine. Stiamo iniziando a preparare il lievito madre con uno dei sistemi più antichi, quello che si basa sulla fermentazione della frutta.

Ora è necessario colare l’acqua in una ciotola attraverso un setaccio che tratterrà i residui di mela.
Dovete aggiungere tanta farina (biologica, tipo 0) quanta è sufficiente ad ottenere una pasta piuttosto molle come quella che vedete nella foto. Mescolate bene e unite un cucchiaio da minestra di miele liquido (io avevo in casa quello di acacia ma va bene qualsiasi altro tipo).


Ho scattato la foto un’ora dopo aver effettuato l’operazione che vi ho descritto e vedete che la superficie ha già qualche piccola bolla?
Lasciamo il nostro impasto a riposare per una giornata appoggiando un piatto sopra la ciotola. Mettiamola vicino al cesto della frutta in maniera che le spore rilasciate aiutino la fermentazione dell’impasto; questo significa che il lievito avrà le caratteristiche specifiche del luogo in cui viviamo cioè sarà differente da tutti gli altri!
A domani.

Lulli

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