giovedì 1 dicembre 2011

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


IL MONDO SALVATO DA UN RAGAZZINO

IL PIU' GRANDE FIORE DEL MONDO, José Saramago, Emiliano Ponzi
Feltrinelli Kids, 2011

ILLUSTRATI per MEDI e GRANDI (dai 7 anni)


"Le storie per l'infanzia devono essere scritte con parole molto semplici, perché i bambini sono ancora piccoli, e quindi conoscono poche parole e non amano usare quelle complicate. Magari sapessi scrivere storie così, ma non sono mai stato capace di imparare, e mi dispiace."

Così comincia un dialogo immaginario e intimo tra Saramago e il suo lettore. Continua, Saramago, raccontando: Un giorno ho inventato una storia che ho immaginato potesse essere la storia più bella tra tutte le storie, ma non la ho mai scritta e quella che tu leggi qui non è che un breve riassunto. Chissà che magari un giorno, conclude, non sarai proprio tu a scriverla e lo farai molto meglio di me...
La storia meravigliosa che Saramago ha immaginato ma non ha mai scritto è quella di un bambino che 'ad ali spiegate' andò. 
 

Andò oltre il limite delle terre che fino a quel giorno erano state il suo terreno d'avventure. Come un esploratore dello Spazio andò. 
 

Il suo viaggio lo portò a scoprire in cima ad una collina, rotonda come una scodella rovesciata, un fiore che pativa la sete. L'acqua è lontana, ma non importa...


un bambino può ben attraversare il mondo, più e più volte, e, con le sue piccole mani a concolina, dissetare quel fiore. 
 

Ecco, quel bambino aveva compiuto l'impresa e tutti, quando passava per la strada, lo guardavano con molto rispetto: quel piccolino aveva fatto una cosa ben più grande di lui, la cosa più grande del mondo.

Una meravigliosa piccolissima storia, fatta di parole e immagini che fanno spalancare gli occhi, la mente e il cuore. Sono due immaginari sconfinati, quello di Saramago e quello di Ponzi, che si incontrano e danno vita a una esperienza indimenticabile per il lettore.
Questo libro è come una terrazza da cui, se ti affacci, si vede il mondo. Il mondo dei ragazzini. Mi pare di leggerci ciò che è l'infanzia: avventura, coraggio, piccolezza, onnipotenza, immaginazione, generosità, eroismo.
Entrambe le componenti del libro - parole e immagini - le considero di grande bellezza. Da un lato la semplicità paradigmatica della storia in sé, il senso di cui è cristallina portatrice, la meravigliosa alternanza dei piani di racconto (dal dialogo a tu per tu con il lettore, alla storia vera e propria che si dipana nel centro del racconto) e dall'altro le immagini digitali che, per raffinatezza e potenza evocativa, vanno a dire ancora di più - se possibile - di quanto ha scritto lo stesso Saramago.
Emilano Ponzi è davvero un grande illustratore. E' suo questo bel video per Amnesty International.


Principalmente collabora con le più grandi testate - dal New York Times a Le monde o La Repubblica - disegna copertine per Penguins, Feltrinelli e Mondadori o lavora per la pubblicità.
In un solo unico disegno - copertina di un libro, pagina di un giornale o immagine pubblicitaria che sia - Emiliano Ponzi è abituato a doversi 'giocare' la sua partita di narratore per immagini.
Ed è una cosa che gli riesce benissimo.
Ogni tavola di questo libro è capace di raccontare mondi ulteriori, colti e bloccati nel loro diventare universali in un attimo che diventa subito eternità.
Da non perdere.

Carla

Nessun commento:

Posta un commento