Oggi inaugura la decima edizione di Più libri più liberi- Fiera della piccola e media editoria. Noi ci saremo! Con Lettura candita saremo tra gli stand e regaleremo il primo libro 'commestibile' che sia mai stato pensato, con annesso segnalibro.
Domani alle 13, allo Spazio Ragazzi nell'Area incontri vi invitiamo numerosi a Visti in fiera- Ragionamenti sui più bei libri del 2011.
PAGINE FROLLE
Doveva arrivare prima o poi il momento di scrivere di pasta frolla, una delle mie preparazioni preferite.
L’occasione è la preparazione di 100 biscotti rettangolari che ricordano (o vorrebbero ricordare) la pagina di un libro. Con Carla ed Eleonora abbiamo pensato di preparare un segnalibro di Lettura candita e per la sua prima uscita abbiamo voluto addobbarlo a festa mettendogli vicino un biscotto speciale.
Il segnalibro è stato pensato da Carla e realizzato da Gisella, insieme abbiamo deciso come vestirlo e stamattina io ho preparato le pagine.
Della pasta frolla esistono molte versioni differenti sia per la sequenza in cui gli ingredienti vengono uniti, sia per la presenza o meno del lievito sia per l’uso di aromi differenti. La ricetta che utilizzo da anni e che dà risultati ottimi, proviene dalla rivista La cucina italiana che è stata, per me, una fonte fondamentale per la precisione e la chiarezza delle spiegazioni.
Ecco gli ingredienti per ottenere una quarantina di biscotti:
250 gr di farina 00
150 gr di burro
100 gr di zucchero
2 tuorli d’uovo
un pizzico di sale
scorza di limone o di arancia (preferisco quest’ultima versione) grattugiata; totalmente bandita la vanillina!
In una ciotola (o sul ripiano del tavolo) mettete la farina e il burro (non molto morbido) tagliato a pezzetti piccoli. Con le mani unite i due elementi facendo delle briciole.
Fate una fontana con l’insieme ottenuto e mettete al centro i tuorli, lo zucchero, il sale e la scorza del vostro agrume preferito.
Iniziate a premere il tutto con la punta delle dita, vedrete che piano piano le varie parti cominceranno a unirsi. E’ fondamentale non toccare troppo l’impasto che non si lavora come la pasta di pane bensì in punta di dita.
Quando avrete ottenuto un insieme compatto, fatene una palla e ponetela, avvolta nella pellicola trasparente, in frigo per mezz’ora.
Ora staccatene un pezzo e con il mattarello leggermente infarinato stendete la pasta a 2-3 mm di spessore. Se avete un tagliapasta rettangolare usatelo, altrimenti fate delle strisce con il coltello per ottenere i rettangoli.
Per la cottura: forno a 180° per una ventina di minuti.
Per la cottura: forno a 180° per una ventina di minuti.
E ora la glassa reale. Anche questa ricetta proviene dalla mitica rivista citata sopra.
Occorrono:
250 gr di zucchero a velo
1 albume
1 cucchiaio di succo di limone
Mettete l’albume in una tazza capiente e aggiungete la metà dello zucchero setacciato per evitare grumi. Lavorate il tutto con un cucchiaio di legno.
Aggiungete il succo di limone e quindi il resto dello zucchero, un cucchiaio alla volta. Mettete quello successivo solo quando il primo sarà completamente inglobato.
Mescolate ancora fino ad avere un glassa bianchissima e lucida.
A questo punto preparate un cornetto di carta da forno, ottimo sostituto economico della sac à poche. Trovate qui le istruzioni: http://fantes.com/parchment-triangles.html.
Riempitelo per due terzi della sua capienza e poi, premendo con delicatezza, disegnate le righe o i disegni (magari anche di argomento natalizio) sui biscotti. Solo con l’esercizio riuscirete a ottenere dei disegni accettabili.
Lulli
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