venerdì 18 ottobre 2013

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


MA CHE MONDO E' QUESTO?


Nel vasto territorio della produzione letteraria dedicata a quell'età di passaggio fra preadolescenti e adolescenti molti editori sperimentano, e giustamente, formule narrative al di fuori dei canoni consueti; fra questi, sicuramente, ha un ruolo importante la narrativa di genere; ma compaiono anche collane di classici riproposte con un restyling ad hoc, per rendersi credibili anche presso lettori o lettrici più giovani. E poi romanzi, storie, che pur mantenendo un target preadolescenziale, ragazze e ragazzi delle medie per interderci, introduono linguaggi e tematiche 'forti'.
In questa tendenza si distingue l'editore Feltrinelli, che ha già proposto titoli molto interessanti. Qui vi propongo Come vivo ora, di Meg Rosoff, scrittrice esordiente, che firma un romanzo dalle ambientazioni distopiche, denso di problematiche forti, dall'anoressia alla guerra.
La protagonista, Daisy, una quindicenne problematica, orfana di madre, esprime la sua ribellione alle scelte del padre rifiutando radicalmente il cibo; viene quidi spedita dall'unica zia materna, che vive con i figli nella campagna inglese. Nuova vita? Si, in tutti i sensi: Daisy scopre l'amore e il sesso, il calore di una famiglia, per altro costituita da ragazzi e ragazzine molto particolari, chi parla solo con gli animali, chi è telepatico. Sboccia l'amore con il cugino Jason, col quale si crea un fortissimo legame fra l'erotico e lo spirituale. Il gruppo di ragazzi vive da solo nella fattoria di famiglia, mentre zia Penny è lontana per lavoro. Ed è proprio lì che li sorprende la guerra, improvvisa, inspiegabile e devastante. Vengono separati e devono confrontarsi con le violenze e le privazioni che la realtà bellica impone.
I confini di questa guerra, le motivazioni, l'identificazione del nemico, sono tutti più evocati che descritti, tanto che la fase iniziale sembra quasi una messinscena. Col procedere delle pagine l'atmosfera si fa sempre più cupa, per arrivare alla tragedia finale. Il lieto fine c'è, ma non è come ci si potrebbe aspettare.
Sperimentazione interessante, con un linguaggio scorrevole e molto vivo, esplicito, che rende bene l'innocenza, o l'inconsapevolezza, dei giovani protagonisti. Realismo affiancato da momenti di vaga trascendenza, in cui le visioni o la telepatia hanno lo stesso peso della descrizione dei magri pasti. Forse non troppo condivisibile l'indeterminatezza dello scenario bellico che ad un certo punto interviene, come un deus ex machina, a cambiare i destini delle persone, ma di cui nulla sostanzialmente si sa. Forse a dire che tutte le guerre sono uguali nella capacità distruttiva e nella insensatezza.
Sicuramente indicato per ragazze, soprattutto, e ragazzi con più di 14 anni.

Eleonora

“Come vivo ora”, M. Rosoff, Feltrinelli Kids 2013



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