MA CHE MONDO E' QUESTO?
Nel
vasto territorio della produzione letteraria dedicata a quell'età di
passaggio fra preadolescenti e adolescenti molti editori
sperimentano, e giustamente, formule narrative al di fuori dei canoni
consueti; fra questi, sicuramente, ha un ruolo importante la
narrativa di genere; ma compaiono anche collane di classici
riproposte con un restyling ad hoc, per rendersi credibili anche
presso lettori o lettrici più giovani. E poi romanzi, storie, che
pur mantenendo un target preadolescenziale, ragazze e ragazzi delle
medie per interderci, introduono linguaggi e tematiche 'forti'.
In
questa tendenza si distingue l'editore Feltrinelli, che ha già
proposto titoli molto interessanti. Qui vi propongo Come vivo ora,
di Meg Rosoff, scrittrice esordiente, che firma un romanzo dalle
ambientazioni distopiche, denso di problematiche forti,
dall'anoressia alla guerra.
La
protagonista, Daisy, una quindicenne problematica, orfana di madre,
esprime la sua ribellione alle scelte del padre rifiutando
radicalmente il cibo; viene quidi spedita dall'unica zia materna, che
vive con i figli nella campagna inglese. Nuova vita? Si, in tutti i
sensi: Daisy scopre l'amore e il sesso, il calore di una famiglia,
per altro costituita da ragazzi e ragazzine molto particolari, chi
parla solo con gli animali, chi è telepatico. Sboccia l'amore con il
cugino Jason, col quale si crea un fortissimo legame fra l'erotico e
lo spirituale. Il gruppo di ragazzi vive da solo nella fattoria di
famiglia, mentre zia Penny è lontana per lavoro. Ed è proprio lì
che li sorprende la guerra, improvvisa, inspiegabile e devastante.
Vengono separati e devono confrontarsi con le violenze e le
privazioni che la realtà bellica impone.
I
confini di questa guerra, le motivazioni, l'identificazione del
nemico, sono tutti più evocati che descritti, tanto che la fase
iniziale sembra quasi una messinscena. Col procedere delle pagine
l'atmosfera si fa sempre più cupa, per arrivare alla tragedia
finale. Il lieto fine c'è, ma non è come ci si potrebbe aspettare.
Sperimentazione
interessante, con un linguaggio scorrevole e molto vivo, esplicito,
che rende bene l'innocenza, o l'inconsapevolezza, dei giovani
protagonisti. Realismo affiancato da momenti di vaga trascendenza, in
cui le visioni o la telepatia hanno lo stesso peso della descrizione
dei magri pasti. Forse non troppo condivisibile l'indeterminatezza
dello scenario bellico che ad un certo punto interviene, come un deus
ex machina, a cambiare i destini delle persone, ma di cui nulla
sostanzialmente si sa. Forse a dire che tutte le guerre sono uguali
nella capacità distruttiva e nella insensatezza.
Sicuramente
indicato per ragazze, soprattutto, e ragazzi con più di 14 anni.
Eleonora
“Come
vivo ora”, M. Rosoff, Feltrinelli Kids 2013
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