FAR BRUTTI PENSIERI
Sciocco Billy, Anthony
Browne
Donzelli 2013
ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 5 anni)
"Billy era un tipo un poco
pensieroso.
Faceva brutti pensieri su tante
cose...
Ne faceva sui cappelli e ne faceva
sulle scarpe.
Billy faceva brutti pensieri sulle
nuvole e sulla pioggia.
Billy faceva brutti pensieri anche
sugli uccelli giganti."
Povero Billy! Ogni sera, nel suo letto,
fa brutti pensieri su un sacco di cose che normalmente pensiero non
danno. Ma con Billy, fortunatamente, ci sono mamma e papà che ogni
sera lo rassicurano perché i brutti pensieri sono solo frutto
dell'immaginazione e che nulla di male può accadergli visto che loro
sono sempre lì con lui.
I brutti pensieri di Billy, però,
continuano quando Billy dorme a casa d'altri, come per esempio a casa
dei nonni. E è proprio la nonna a rassicurare Billy sul fatto che
anche lei in passato aveva fatto brutti pensieri e che non deve per
questo sentirsi uno sciocco. Lei la soluzione l'aveva trovata nei
piccoli scaccia pensieri: pupazzetti tutti colorati che, messi sotto
il cuscino, hanno la capacità di attirare su di sé i brutti
pensieri.
Così i pupazzetti che la nonna regala
a Billy finiscono subito sotto il cuscino e Billy dorme come un
ciocco e la sera dopo come un sasso.
Ma già la terza sera si riaffaccia un
brutto pensiero: come fanno adesso quei poveri pupazzetti con tutti
quei brutti pensieri che lui gli ha raccontato per poter dormire
sonni tranquilli... Non è giusto nei loro confronti.
Ma la soluzione era lì a portata di
mano, e Billy la trova.
E da quella notte in poi dormirono
tutti felici e contenti.
Piccoli pupazzetti fatti in Guatemala
con scarti del legno e fili colorati: tutti noi li abbiamo avuti.
Conservati dentro altrettanto colorate scatoline di balza, gli
scaccia pensieri negli anni passati nelle nostre case sono stati
impiegati in varissimi modi e qualcuno li ha anche messi sotto il
cuscino come hanno fatto Billy e la nonna.
Anthony Browne e l'infanzia. Un altro
bambino che si cimenta con l'inquietudine: tema caro a questo grande
maestro dell'immaginazione.
Silly Billy, il titolo in
inglese funziona decisamente meglio di quello italiano (non sarebbe
stato più carino chiamarlo Sciocco Checco?), non combatte contro i
mostri, ma contro quella paura sottile che ci gela il sangue e che si
insinua sotto le le coperte; lui prova timori veri, come quello che
noi tutti abbiamo provato da piccoli, dormendo per esempio in un
letto troppo grande, con molte coperte fredde intorno: un letto che
non è il nostro...
La paura si combatte raccontandola.
Raccontarla agli scaccia pensieri è solo uno dei tanti modi, un modo
come un altro di 'passarla' di 'confidarla' a qualcuno più forte di
noi che, condividendola se ne fa in parte carico.
Io non so se nei banchetti dei mercati,
quelli che vendono artigianato del Latino America, si possono ancora
trovare i piccolissimi e coloratissimi scaccia pensieri. Nel caso li
trovaste, comprateli e avrete la certezza di aver scacciato quanto
meno un brutto pensiero del signore che ve li ha venduti: oggi lui
e la sua famiglia saranno un po' meno poveri di ieri...
Carla
Noterella al margine. Nel caso invece
al mercato non li trovaste: mettete voi, il vostro orecchio
scacciapensieri sotto il cuscino del vostro bambino, metaforicamente
parlando, si intende!
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