LEGGERE È COSA BUONA E GIUSTA
Un libro per
Orso, Bonny Becker, Kady MacDonald Denton
Nord-Sud Edizioni 2014
ILLUSTRATI PER PICCOLI
(dai 4 anni)
"Orso non era
mai stato in biblioteca. In casa aveva già sette libri: tre
parlavano di re e di regine, tre parlavano delle api e uno era sui
cetrioli. Orso era certo di avere tutti i libri di cui aveva
bisogno."
Ma un giorno sentì
bussare alla sua porta (circostanza che lo irritava sempre molto).
Era il topolino, quello conosciuto quattro libri fa, come sempre
piccolo, grigio e con gli occhi sfavillanti. In progetto c'è una
visita alla biblioteca ma Orso, lunatico come sempre, fa il ritroso.
Ma una promessa è una promessa.
Per Orso tutti quei
libri sono davvero troppi ma il topolino si impegna a trovare un
libro interessante per lui: un libro che parli di cetrioli. Ma
quell'orso ha davvero un caratteraccio e tutto si complica. Così
accade che con uno dei suoi proverbiali urlacci dia fastidio al
gruppetto di piccoli lettori che stanno ascoltando la bibliotecaria
che legge loro una storia: sta disturbando il momento del racconto.
I libri muti sugli
scaffali non interessano Orso, ma una voce gentile che legge una
bella storia su un orso, un tesoro di cetrioli d'oro e diamanti è
tutt'altra cosa...
Dal finale si deduce
quanto segue:
1) che la lettura ad
alta voce è un meraviglioso modo per trascorrere tempo assieme
2) che ognuno ha
bisogno di un libro adatto a sé
3) che le brave
bibliotecarie di solito la sanno lunga
È uscita la quinta
storia di Orso con il fedele topolino. Li abbiamo conosciuti in
occasione del loro incontro, Un topolino per amico (Nord-Sud,
2009), il più bello dei cinque titoli in catalogo. E in quel
contesto abbiamo capito che tipi sono: un orso bisbetico e un
topolino un po' invadente. Li abbiamo visti passare una notte
insieme, come cari amici in Buona notte, Orso! (Nord-Sud,
2010) e abbiamo scoperto che Orso, oltre al
caratteraccio, è anche fifone. A distanza di un anno, abbiamo
festeggiato con loro il compleanno con Buon compleanno, Orso!
(Nord-Sud, 2012) e quindi li abbiamo visti con un problema di salute
in Che raffreddore, Orso! (Nord-Sud, 2012) e ora li vediamo,
per la prima volta, in azione fuori dalle quattro mura domestiche.
Questo Orso è
simpatico ed è facile che i piccoli lettori si siano affezionati a
lui e al topo insistente. Di certo amano ritrovare ogni volta nella
lettura situazioni e frasi ricorrenti. Tuttavia, nonostante il tema
del libro che è funzionale a se stesso, ad ogni nuova uscita della
serie di Orso e topolino, le storie perdono un po' della loro
freschezza e della potenza.
Il ritmo tra testo e
immagini che era perfetto in Un topolino per amico è andato
via via diminuendo. Lo stesso direi per la forza dei singoli
racconti. In quest'ultimo, in particolare, mi pare che tutto sia
troppo subordinato alla finalità del libro: leggere è cosa buona e
giusta. Si mantiene, invece, sempre molto alta la qualità
dell'illustrazione, bistrattata dal testo che scambia un procione per
un panda!
È contro i nostri
principi recensire libri che non ci hanno convinto del tutto,
tuttavia qui facciamo una eccezione per onorare il glorioso passato
di questa serie di albi illustrati che abbiamo amato.
Carla
Noterella al margine:
per chi volesse assaporare l'atmosfera da biblioteca pubblica
americana, qui già molto ben descritta, consigliamo la lettura di un
altro bellissimo albo illustrato sul tema, decisamente meno
didascalico di questo: Un leone in biblioteca di Michelle
Knudsen e Kevin Hawkes (Nord-Sud, 2007)
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