IL DINOSAURO DI SOSTEGNO
Cosa fanno i
dinosauri quando è ora della scuola?, Jane Yolen, Mark
Teague
Il Castoro 2015
ILLUSTRATI PER PICCOLI
(dai 4 anni)
"Cosa fa un
dinosauro quando è ora della scuola? Ci va a piedi? Prende un taxi?
Viaggia come una bestiola? Trascina la coda? Si fa aspettare? Corre e
strepita, per farsi notare?"
Una
volta arrivato a scuola il dinosauro fa il bullo, il prepotente, fa a
cazzotti coi compagni ed entra per ultimo in classe? Disturba e
interrompe la lezione, anche a costo di cavarsi un dente? E quando la
lezione gli pare noiosa balla la giga sulla sedia o ridacchia
attirando l'attenzione dei compagni? Disturba la lettura e nel
giardino fa dispetti e prende in giro?
Neanche
a dirlo, nulla di tutto questo: il dinosauro è rispettoso e quando
vuol dire il suo parere alza la mano con discrezione. Con i compagni
è amorevole ed è campione di gentilezza nel prendersi cura dei più
deboli, facendo urlacci nelle orecchie dei bulletti. Un vero sostegno
per la maestra....
Dieci
enormi dinosauri, dai nomi che ti fanno pensare ad uno scherzo
dell'autore, salvo poi constatare che il Segnosauro, o il
Monolofosauro o, ancor di più il Centrosauro, esistono veramente. O
per meglio dire, sono esistiti veramente. Altrettanti dinosauri li
abbiamo visti in azione all'interno di appartamenti, dimenarsi tra la
cucina, la sala da pranzo e la cameretta per dormire. E ogni volta
portando il dovuto scompiglio, perché maleducati a tavola o
capricciosi all'ora di andare a letto. Qui lo scenario cambia: siamo
tra i banchi di scuola dove i dinosauri si muovono con la loro
consueta goffaggine. Il mondo degli umani gli va stretto e a
guardarli sono, poveretti, sempre troppo fuori scala.
Appare
subito evidente la differenza di atteggiamento che detti animaloni
hanno nei confronti degli adulti rispetto a quello tenuto con i
bambini. Con questi ultimi c'è complicità nel gioco, mentre con gli
adulti lo scontro è aperto. Rispetto alla terza categoria di
elementi, ovvero gli oggetti, i suddetti dinosauri ne fanno strame,
ovviamente, con grande ilarità di chi sfoglia il libro.
A
parte i testi in rima, che alludono ad una loro pervicace incapacità
di comportarsi, il divertimento del libro sta proprio in questo
stridore di misure, come testimonia per esempio il centrosauro che a
malapena entra con due zampe sul tetto della monovolume che porta i
ragazzini a scuola, o il Silvisauro che una sedia gli basta a malapena per tre dita della zampa posteriore. Una esilarante quanto
assurda collocazione per questi animali che siamo abituati a
vedere in paludi primordiali e che ora vengono ripresi, sgridati e
puniti da ometti e donnine grandi al massimo come una loro zampa,
all'interno di normali villette a schiera americane.
Si
tratta di un mondo molto normale e di uno molto strano che si intrecciano e convivono
sotto lo stesso tetto. E questo fa molto ridere!
Il
catalogo di dieci diversi dinosauri - ogni volta differenti e già
messi in bell'ordine nei risguardi- contribuisce ad accrescere le
competenze su questi animali da parte di numerosissimi bambini
appassionati che di dinosauri ne sanno almeno quanto i paleontologi.
Odiando
io i dinosauri, sono molto più attratta dalla varia umanità anni
Cinquanta USA che popola le meravigliose tavole di Mark Teague: mamme
e maestre con orecchini intonati, abitini a vita alta, camicette a
fiorellini, e décolleté a tacco zero, o papà con camicie a
scacchettoni e bambini in salopette. Per non parlare degli arredi:
dai grandi frigo 'bombati', segno di un rinnovata agiatezza, ai
salotti con i mobili funzionali, ai mappamondo sulla cattedra e gli
scuolabus gialli per le strade...
Carla
Noterella al margine. Come già per la prima uscita, i libri sui Dinosauri escono sempre in coppia. Anche questa volta a Cosa fanno i dinosauri quando è ora della scuola? si affianca Cosa fanno i dinosauri quando è ora dei capricci?
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