DA COSA NASCE COSA
Prendo in prestito il titolo
dalla pubblicazione di Bruno Munari dell'81, perchè ben racconta la
modalità con cui solitamente arrivo a sperimentare una ricetta.
Qualche
volta, raramente, ne trovo una che mi piace e provo a prepararla così
come descritta, ma il più delle volte parto da uno stimolo, spesso
trovato per caso, e cerco di 'manipolarlo' per adattarlo a qualche
particolare idea parallela o esigenza momentanea.
Questa di
oggi è uscita dalla televisione mentre lavavo i piatti, è una cheese
cake che in originale fa parte di quelle proposte da Benedetta Parodi ed
è già particolare di suo dato che la parte 'cheese' contiene crema di
marroni. Mentre lei raccontava e io momentaneamente sospendevo il
lavaggio piatti, venivo sempre più attirata dal suo probabile gusto e
contemporaneamente pensavo già a cosa cambiare. La forma.
Quell'insieme di gusti mi faceva pensare non a una torta, ma a dei tortini.
Ho
quindi deciso di convertire il tutto in un mono porzione utilizzando
gli stampi per i muffin pensando che il rapporto pasta/crema sarebbe
migliorato trattandosi del gusto vellutato della castagna.
Poi,
passando alla preparazione ho anche cambiato un po' il rapporto tra gli
ingredienti, ovviamente sempre seguendo il mio personalissimo gusto che
voleva sentire di più la castagna e l'acidino dello yogurt.
INGREDIENTI
Per circa 10/12 mini cakes
250 gr di biscotti tipo Digestive
125 gr di burro
2 uova
250 gr di ricotta
170 gr di yogurt greco intero
180/200 gr di crema di marroni
Zenzero in polvere
Qualche quadretto di cioccolato fondente
La
preparazione è quella di tutte le cheese cake. Sbriciolare i biscotti e
mescolarli con il burro fatto diventare molto morbido, un uovo e mezzo
cucchiaino di polvere di zenzero. Impastare e foderare gli stampini
premendo bene con mani cercando di farli più sottili che potete
compatibilmente con il fatto che stiano poi insieme. Se gli stampini
sono antiaderenti non è necessario ungerli.
La crema è
composta dalla ricotta, lo yogurt, la crema di marroni e l'altro uovo
(ne basterebbe anche mezzo, se ci riuscite). Amalgamare bene e riempire
gli stampini quasi fino all'orlo.
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 30 minuti.
Lasciare raffreddare e decorare con cioccolato grattugiato (come nella foto), o cioccolato fuso e/o briciole di marron glacés.
Gabriella
Noterella
al margine. La versione monoporzione oltre a migliorarne la
maneggevolezza facendola diventare quasi un finger food, aiuta a
contenersi nelle porzioni, inibendo il continuo servirsi di fettine
sempre più sottili, tipicamente indotto delle torte lasciate sul tavolo
tra le chiacchiere di un fine pasto.
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