venerdì 25 ottobre 2019

FAMMI UNA DOMANDA!


POLVERE DI STELLE PIENA DI VITA


Ritorno su una questione già affrontata, in merito ai libri di divulgazione per i più piccoli: ho davanti a me due esempi contrapposti, anche se l’apparenza può ingannarci. Da una parte due nuovi titoli della collana de Il castoro ‘baby scienziati’, dall’altra un interessante esperimento editoriale che vede un editore di argomenti scientifici proporre un testo per ragazzi. Il primo titolo è ‘Fisica quantistica’, di Chris Ferrie; l’altro, ‘Astrofisica per ragazzi che vanno di fretta’, di Neil deGrasse Tyson.
‘Fisica quantistica’ ricalca esattamente lo schema espositivo dei precedenti: un libro cartonato, con un testo ridottissimo che enuncia concetti astratti che le immagini dovrebbero far assimilare ai bimbi e alle bimbe al di sotto dei sei anni. Dal mio punto di vista un’affermazione come ‘Tutte le palle sono fatte di atomi’ o apre una serie infinita di domande, o deve essere contestualizzata nell’universo del bambino, nel suo lessico; in poche parole andrebbe tradotta, a meno di non avere come obiettivo principale l’acquisizione tout court di una serie di parole che, pur essendo gravide di significati, non verrebbero spiegate, tradotte nel linguaggio della vita quotidiana. La struttura atomica della materia non appartiene certo all’ambito conoscitivo del bambino, al suo mondo materiale e simbolico, né gli appartiene la descrizione della fisica quantistica.
Ma sospendo il giudizio, considerando l’evidente tendenza a impostare diversamente i libri di divulgazione per piccoli.


Di approccio completamente diverso, e secondo me più efficace, si tratta nel secondo libro ‘Astrofisica per ragazzi che vanno di fretta’: l’autore astrofisico di professione, nello spiegare concetti difficili e con un alto livello di astrazione, non introduce mai una parola senza spiegarla in termini di linguaggio comune; così come non esita a mettere in evidenza le incertezze della scienza, la ricerca continua di un confine che si sposta sempre più in là: nello spiegare la storia dell’Universo, dalle cui origini derivano gli elementi fondamentali di tutto il reale, non esita ad affermare la fondatezza e l’universalità delle leggi fisiche. Concetti difficili, certo, ma espressi con grande chiarezza e linguaggio efficace. Nell’essere un libro per ragazze e ragazzi almeno delle medie, ma godibile anche da adulti curiosi, non lascia passaggi senza spiegazioni e senza approfondimenti sui temi più complessi, non lascia termini senza la dovuta esplicitazione. Potrebbe essere pedante, ma non lo è, grazie allo stile ironico e scorrevole.
Secondo me un libro di divulgazione dovrebbe essere proprio così, con concetti spiegati in modo semplice, con leggerezza, ma con precisione, evidenziando le questioni aperte, il confine fra noto e ignoto, proprio per alimentare quella passione per il sapere che in alcune ragazze e ragazzi cominciano a emergere.
Come dicevo, Raffaello Cortina è un editore scientifico, anche divulgativo, per adulti, ma come esordio nell’editoria per ragazzi ha proprio centrato l’obbiettivo con un libro agile, intelligente, leggibile anche dai genitori e dagli insegnanti.
Chi non teme la forza oscura, che non ha molto a che vedere con Star Wars, può affrontare questa bella lettura, a a partire dai dodici anni.

Eleonora

“Fisica quantistica”, C. Ferrie, Il castoro 2019
“Astrofisica per ragazzi che vanno di fretta”, N. DeGrasse Tyson, Raffaello Cortina 2019


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