QUANDO IL CASO E' DISPERATO....
(con aria di convegno)
Li vendono in ogni negozietto delle
città dell'East Coast: sono confezionati dentro pacchetti rettangolari
e riconoscibili per la loro inconfondibile carta verde (o bianca se
gluten free).
Sono rotondi, sottili, friabili. Danno assuefazione.
Nascono a Southampton, ma noi ci siamo conosciuti un po' più a nord:
a Boston e a Providence avevo imparato a vederli a grande
distanza, li avevo comprati in tutte le loro varianti e me ne ero
portata in Italia una considerevole scorta, pensando però che li
avrei potuti comprare serenamente in rete, una volta finita la
riserva.
Ma no: carissimi, inavvicinabili.
Il caso si fa disperato.
Lentamente dimentico, ma inaspettatamente a Cipro riemergono nella mia memoria. Spippolo un po', ma i costi non sono cambiati. Però, però, però...Il caso vuole che, girando intorno al nome Tate's, io scopra la possibile fonte di tutto questo: il libro di ricette Tate's dei biscotti Tate's.
Il caso si fa disperato.
Lentamente dimentico, ma inaspettatamente a Cipro riemergono nella mia memoria. Spippolo un po', ma i costi non sono cambiati. Però, però, però...Il caso vuole che, girando intorno al nome Tate's, io scopra la possibile fonte di tutto questo: il libro di ricette Tate's dei biscotti Tate's.
A Cipro compro il libro dei biscotti di Southampton incontrati a Boston e li preparo a Roma.
Ed ecco il risultato.
Ingredienti
120 gr di farina
7 gr di lievito per dolci
7 gr di sale
115 gr di burro
75 gr di zucchero di canna
75 gr di zucchero bianco
1 uovo
40 gr di zenzero disidratato
oppure
40 gr di gocce di cioccolato
due cucchiaini di acqua
In una ciotola mescolate la farina, il
lievito e il sale.
In un'altra montate lo zucchero con il
burro fino a ottenere una crema morbida (io uso il frullatore e
viene benissimo senza sbattezzarsi), quindi aggiungete l'uovo e montatelo
insieme alla crema di burro e zucchero quindi l'acqua e aggiungete la
farina e mescolate con cura.
A questo punto mettete lo zenzero
sminuzzato piccolo piccolo o le gocce di cioccolato, a scelta.
L'impasto che ne risulta è morbido e non maneggiabile con le mani,
ma con l'aiuto di due cucchiai mettetene dei mucchietti molto
distanziati tra loro sulla carta forno che fodera la leccarda.
Infornate e coucete per 12 minuti nel forno che
avrete preriscaldato a 180°. Da mucchietti che erano diventano dischi sottili.
Il gioco è fatto e se chiudo gli occhi mi sembra di aver acchiappato qualcosa di molto simile agli inarrivabili e costosi biscotti
americani.
Carla
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