DOMANDE IMBARAZZANTI
Pochi libri mi piacciono come i libri
di divulgazione che non partono da una serie di asserzioni, ma dalle
domande. E non domande qualsiasi, ma proprio quel genere di domande
che mettono in discussione delle affermazioni considerate acquisite,
almeno nella vulgata. Che meraviglia!
Questo approccio appartiene alla
collana, già segnalata,
che la De Agostini dedica a lettrici e lettori di età superiore ai
dodici anni.
Vi segnalo due novità interessanti:
‘Pinguini all’equatore. Perché non tutto quello che senti sul
clima è vero’ di Luca Perri e Serena Giacomin, è dedicato al tema
dei cambiamenti climatici; e ‘Il triceratopo rosa. Non ci sono più
i dinosauri di una volta’, di Diego Mattarelli e Emanuela Pagliari,
concernente quanto sappiamo oggi sui dinosauri e la loro estinzione.
Il primo, come dicevo sopra, riguarda
il tema dei cambiamenti climatici: con un linguaggio chiaro e uno
stile scorrevole, venato di ironia, i due autori prendono in esame
gli argomenti dei cosiddetti ‘negazionisti’, chiedendosi se può
esserci qualcosa di vero nelle loro affermazioni, che vengono
smontate accuratamente ed esaminate. Si parla, di conseguenza, di
argomenti come le glaciazioni, lo spostamento dell’asse terrestre,
le tempeste solari e così continuando. La conclusione, inevitabile,
è che l’attuale innalzamento delle temperatura è legato alla
presenza di anidride carbonica nell’aria, provocata dalle attività
umane. A questo punto gli autori si chiedono quale possa essere la
soluzione, escludendo, con rammarico, l’idea di colonizzare altri
pianeti o satelliti del nostro sistema solare. A meno di non voler
assistere a catastrofi ambientali e migrazioni di massa, l’unica
via è cercare di arrestare l’innalzamento della temperatura sul
nostro pianeta. Hic Rhodus, hic salta.
Anche nel secondo libro preso in esame,
l’inizio di tutto è sgombrare il campo da tutte le credenze
erronee riguardanti i dinosauri, parlando di ere geologiche,
tassonomia, tipologie di estinzioni e teoria dell’evoluzione; molta
carne al fuoco per gli appassionati di paleontologia, che ancora si
interrogano sull’estinzione più famosa della storia. Si finisce
poi con una sequenza di schede che raccontano i dinosauri più
famosi.
In entrambi i libri il testo è
affiancato dalle illustrazioni, rispettivamente di Caterina
Fratalocchi e Francesco Guarnaccia, che sottolineano i testi in
chiave umoristica. Ma quello che mi è sembrato importante è il
metodo con cui si affrontano le problematiche, ponendo domande e
analizzando diverse risposte, vagliandone la validità. Un vero
antidoto contro le verità rivelate, gli scoop, le credenze di vario
genere che spopolano nella rete. E’ un modo anche di proporre ai
ragazzi un approccio problematico, grazie al quale non ci sono
domande impossibili, semmai risposte ipotetiche, da sottoporre a
prove e confutazioni.
Nello stesso tempo, questi sono testi
attendibili, aggiornati, redatti da specialisti, capaci, però, anche
di incuriosire le lettrici e i lettori meno esperti.
Fra le migliori proposte di
divulgazione, rigorosamente italiane, con un taglio che la gloriosa
scuola inglese ci invidierebbe.
Eleonora
“Pinguini all’equatore. Perché non
tutto ciò che senti sul clima è vero”, S. Giacomin e L. Perri,
ill. di C. Fratalocchi, De Agostini 2020
“Il triceratopo rosa. Non ci sono più
i dinosauri di una volta”, D. Mattarelli e E. Pagliari, ill. di F.
Guarnaccia, De Agostini 2020
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