venerdì 22 luglio 2011

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


Luglio, notoriamente, è un mese un po’ infelice per lanciare novità dedicate ai bambini; capita però di imbattersi in titoli particolari: è il caso di due novità di Orecchio Acerbo, La zampa dell’ombrello di Alice Umana e Agostino Iacurci e La rosa, un racconto di Ljudmila Petrusevskaja, illustrato dall’esordiente Claudia Palmarucci.
Il primo è un racconto molto ironico ed originale che svela l’origine animale degli ombrelli, un tempo mirabili creature canterine ridotte in schiavitù dal genere umano, condizione incompatibile con la propensione al canto; infatti, gli ombrelli, sottospecie di pipistrelli caratterizzati da un’unica zampa, erano un tempo capaci di armoniosi canti collettivi, tanto che gli umani li vollero tenere con sé; ma dopo una sfortunata ribellione, gli ombrelli furono sottomessi, con le ali legate da un laccetto, che ancora oggi li tiene chiusi e inesorabilmente silenziosi.
Il secondo, pur nel descrivere una situazione inusitata (un uomo-rosa che si trasforma progressivamente in pianta), sembra meno adatto ad una lettura squisitamente infantile, ma su questo potremmo discutere all’infinito. Racconta la progressiva e imbarazzante trasformazione del protagonista in rosa, profumatissima e invadente col suo fortissimo profumo: cani e gatti perdono l’olfatto, le persone non riescono a percepire altro odore. Così il protagonista, studiato e analizzato, si rassegna a diventare una pianta, anche se detesta essere concimato col letame: “ma i fiori sono creature sottomesse e gli toccava sopportare la vita del fiore." Perché i fiori crescono dalla spazzatura e si nutrono come capita.” Belle le illustrazioni, dense di citazioni, che sottolineano la vocazione surreale del racconto.
 Eleonora

La zampa dell’ombrello”, A. Umana e A. Iacurci, Orecchio Acerbo, 2011. Età di lettura consigliata, dagli 8 anni.
“La rosa”, O. Petrusevskaja e C. Palmarucci, Orecchio Acerbo 2011. Età di lettura consigliata, dai 10 anni.

Se volete saperne di più, visitate il sito dell’editore, www.orecchioacerbo.com, nella sezione dedicata alle novità editoriali.



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