martedì 19 luglio 2011

IN ATTESA CHE RITORNI IL PROFESSORE


Oggi è un gran giorno: è il compleanno del professore. Ma come ogni anno, il festeggiato non è a casa, ma su un'isola lontana della grecia a scavare...non è un cane che ha perso l'osso: fa solo l'archeologo! ma tra pochi giorni torna e noi saremo pronte per accoglierlo con una signora torta.
Qui di seguito, la ricetta di Popina (che arriva dallo strepitoso libro: Isidora Popović, Al forno. Ricette biologiche per dolci e torte salate, Logos 2010). Provatela, anche se non avete un professore da festeggiare...

INGREDIENTI

5 uova, tuorli e albumi separati (se il colesterolo non lo permettesse, sappiate che vanno bene anche 4 uova)
scorza grattugggggiata e succo di 2 limoni
250 gr. di zucchero di canna non raffinato
250 gr. di carote grattugggggiate
250 gr. di nocciole macinate (anche le mandorle vanno benissimo)
2 cucchiaini di lievito in polvere
65 gr. di farina di mais (va bene anche la farina 00 o quella di riso)
uno stampo a cerniera

per la glassa
300 gr. zucchero a velo (vanno bene anche 200 gr.)
un po' di succo di limone per stemperare lo zucchero
la scorza di limone per decorare la glassa

Scaldate il forno a 180°
Mischiate rossi d'uovo, carote, nocciole, zucchero succo di limone e il lievito ed poi amalgamateli per bene con il frullino o con una frusta a mano. quindi, lentamente aggiungete la farina.
Montate a neve gli albumi per poi incorporarli delicatamente affinché non si smontino.
Versate il tutto nello stampo foderato di carta da forno.
Fate cuocere per 45 minuti finché supera la prova stuzzicadenti asciutto.
Fate raffreddare bene la torta prima di toglierla dallo stampo.
Per la glassa: fate sciogliere lentamente con un po' di succo di limone lo zucchero finché non ottenete un composto semiliquido che verserete sul centro della torta, in modo che si spanda e coli lungo i lati. In ultimo, grattugggggiate un po' di scorzetta di limone sulla torta per dar profumo e colore.
E' buona subito, ma anche il giorno dopo e dopo due giorni di frigorifero è al massimo del sapore...oltre non sono mai riuscita ad arrivare, finiva sempre prima....
Carla

Nessun commento:

Posta un commento