mercoledì 4 dicembre 2013

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


PIÙ CE N'È, MEGLIO È!

Tortinfuga. Ma le torte dove vanno?, Thé Tjong-Khing
Beisler 2013


ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 4 anni)

Chi fa le torte, le fa sempre. E così la tenera coppia di cani che già avevamo visto all'opera in Tortintavola (Beisler 2011) continua a sfornare meravigliose leccornie farcite e a più strati. Questa volta i potenziali destinatari delle due belle torte sono un gruppo di animali diversi, dai conigli alle capre, passando per scoiattoli e rane e come sempre, ognuno di loro, sia in gruppo sia come singolo individuo, è occupato in una attività prevalente. C'è chi lavora a maglia, chi sta andando al mare chi parte per una vacanza, chi cerca di far alzar l'aquilone e c'è chi, in sedia a rotelle si fa spingere, sornione.
L'intera popolazione così affaccendata si muove, però, tutta nella medesima direzione che, guarda caso, è quella delle due torte portate con cautela su una barella, sottratta per la circostanza al piccolo ospedale.

Come vuole la tradizione, le torte che tutti pensano arrivate a destinazione per una festa collettiva, in realtà sono scomparse. L'armonia che prima legava la combriccola di anziani, adulti, giovani e bambini ora sparisce proprio come è successo alle due torte. Tutti sospettano di tutti e poi si accusano a vicenda tra urla, parole grosse (??) e accuse reciproche. Ma come spesso accade anche nella vita vera, è più comodo e facile trovare un capro espiatorio che la paghi per tutti. E chi meglio dei due topetti venditori ambulanti di bastoni da passeggio? Il loro abbigliamento, e certo pregiudizio che li anticipa li rende automaticamente colpevoli agli occhi dell'intero gruppo di gitanti. Contro di loro si scatena la rabbia generale.

In una baraonda gigante al grido di Dalli all'untore! vengono catturati e il fagotto azzurro che potrebbe contenere il bottino viene ispezionato: tutto da rifare! I topi nel loro involto portano solo i bastoni da passeggio. Le torte sono occultate altrove. Così, in un'atmosfera di riscatto sociale per i due poveri topi, per pure casualità saltano fuori i due veri ladri. Insospettabili, come spesso accade nella vita vera...

Come già nel primo libro senza parole di Thé Tjong-Khing, anche in questo nuovo titolo si ripete l'impostazione generale divertentissima per il piccolo lettore. Anche in questo secondo titolo possiamo divertirci a ripercorrere a ritroso le singole vicende per capire, per esempio, perché quel povero topino stia vomitando, in modo molto discreto, nell'angolino in basso dell'ultima pagina.
Forse un po' meno concitato del precedente, Tortinfuga questa volta fa un passo ulteriore verso una ricerca di senso che nel primo libro non mi era parso di cogliere. Là mi era sembrato prevalente il divertimento e la 'impossibile' precezione di un tutto, colto nella sua contemporaneità. Gustoso era per il lettore seguire le singole storie dei singoli personaggi, ma altri spunti non ne avevo visti. Qui, oltre a questo irrefrenabile gusto per farsi catturare dai disegni, mi pare ci sia anche dell'altro: chissà se la circostanza di una falsa accusa e del successivo riscatto di due innocenti apre spiragli di riflessione ulteriore, a volerli approfondire....

Carla


Noterella al margine. Altra significativa differenza tra il primo episodio e il secondo: le torte sono aumentate del 100%. Più ce n'è meglio è!

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