LA
FILOSOFIA DEL CALZINO
Vediamo
se ci riesce di proporvi un settimana intera di libri divertenti,
accantonando per un momento i drammi, le storie problematiche, le
riflessioni profonde, anche se…
Stamattina
è piombato in libreria Il Pianeta dei Calzini Spaiati,
autrice una rapper, La Pina, e illustratrice Irene Frigo: primo
impatto, oddio no, un altro libro da guardare... Poi sfogliandolo
scopriamo che è una storia piccina sì, ma intelligente. Tutte/i noi
abbiamo vissuto e viviamo l’esperienza mistica di ritrovarci, a
bucato steso, un numero indefinito di calzini spaiati. Eppure alberga
la certezza dell'esistenza dei calzini dispersi. Dove andranno i
calzini ‘ribelli’? Forse in un pianeta felice, pulito e
profumato, in cui i calzini possono, finalmente liberi dal matrimonio
‘combinato', felicemente accoppiarsi con chi vogliono, gambaletti,
calzini, calzettoni; noi tristemente al di qua dell’oblò della
lavatrice, possiamo solo immaginare le fantastiche coppie variamente
assortite. Quindi, consiglio pratico, ributtate il calzino spaiato in
lavatrice, prima o poi riuscirà ad imboccare la porta per l’
‘altro’ mondo, quello felice, libero e profumato.
Ma
siccome mi è sembrato un invito a nozze, aggiungerei un consiglio
filosofico per tutte quelle bambine che crescono sognando il calzino
perfetto, ovvero il principe azzurro, con cui costruire la coppia
perfetta. Non esiste il calzino perfetto, che ci corrisponde in ogni
sua maglia, in ogni sua piega, accettiamo allegramente la diversità
e l’imperfezione, matrice delle migliori invenzioni.
Sulla
via di questi pensieri anarchici, non poteva che tornarmi in mente un
capovaloro del compianto Pablo Prestifilippo, il Manuale dei
calzini selvaggi, che, come ricorderete, descrive la strana genìa
dei calzini fatti con lana selvaggia, proveniente da pecore selvagge,
assolutamente ribelli e scorbutiche, tosabili solo a tradimento.
Notoriamente i calzini selvaggi, ingovernabili e puzzolenti,
appartengono soprattutto a bambini, ma si racconta che anche i papà
ne possiedano alcuni. Naturalmente si nutrono di schifezze e
rifiutano di lavarsi, quindi sono rigorosamente felici.
Anche
a distanza di molti anni questo libretto mi sembra uno dei libri più
esilaranti e liberatori che abbia mai letto, in un crescendo di
assurdità non tanto lontane dal vero.
Piccoli
libri, storie un po’ strampalate, che hanno in comune la difesa ad
oltranza della libertà di pensiero dei bambini, e quindi degli
adulti di domani: non tutto quello che è ordinato va bene, non tutto
quello che è apparentemente perfetto, perfettamente accoppiato,
perfettamente simmetrico, è buono.
Per
chi mi volesse seguire sul filo di questo pensiero libertario,
consiglio la lettura di un racconto di Harlan Ellison, se riuscite a
trovarlo: 'Pentiti Arlecchino!' Disse l’Uomo del TicTac.
Eleonora
Noterella
al margine: Lettura dedicata a Sara e alle sue 'Scosse'.
“Il
Pianeta dei Calzini Spaiati”, La Pina, Add edizioni 2013
“Manuale
dei calzini selvaggi”, P. Prestifilippo, Orecchio Acerbo 2008
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